Coronavirus Lombardia, bollettino di mercoledì 11 novembre: 8.180 contagi e 152 morti in un giorno

Il bollettino di mercoledì 11 novembre con i dati relativi all'emergenza Coronavirus in Lombardia. Secondo quanto riportato dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 8.180 nuovi contagi da Covid-19 su 52.712 tamponi effettuati. Ieri il dato era di 10.955 positivi su 47.194 tamponi. Ancora molti i decessi: da ieri sono stati registrati 152 morti (ieri erano 129). Da febbraio, stando ai dati ufficiali, sono 18.723 i cittadini deceduti ufficialmente per Covid-19 nella sola Lombardia. In totale nella regione sono stati effettuati 3.377.673 tamponi da inizio pandemia.
I nuovi pazienti ricoverati e in terapia intensiva
Continua a crescere il numero dei pazienti ricoverati in ospedale e in terapia intensiva. Con l'aumentare dei contagi aumentano infatti cresce anche la pressione sugli ospedali della rete regionale. Nelle ultime 24 ore il numero dei ricoveri in ospedale è salito di 225 unità, portando il totale a 6.907 (ieri erano 6.682), mentre 56 sono i nuovi pazienti assistiti in terapia intensiva, che raggiungono dunque la cifra di 764 unità. Cresce per fortuna in maniera considerevole anche il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 124.025: sono 1.615 le persone che sono riuscite a superare la malattia nelle ultime 24 ore.
I dati delle province lombarde
Per quanto riguarda le province lombarde, nello specifico sono 3.148 i nuovi contagi di Coronavirus registrati in provincia di Milano, dei quali 1.149 in città. Sono 854 i nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, 576 in provincia di Brescia, 958 in quella di Como e 385 a Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 168 nuovi contagi, mentre sono 243 quelli a Lecco, 131 nella provincia di Lodi, 193 in quella di Cremona, 163 nella provincia di Sondrio e infine 248 a Mantova.

Como, situazione complicata negli ospedali: Siamo allo stremo
A differenza della prima ondata da Coronavirus della scorsa primavera, è cambiata la geografia del contagio in Lombardia. Se tra febbraio e marzo le realtà più critiche erano Bergamo e Brescia, oltre a Lodi e Cremona, ora le maggiori criticità nella gestione dei pazienti infetti arrivano da Como, Monza e Varese, oltre che Milano. In queste province gli ospedali sono quasi del tutto saturi, come confermato a Fanpage.it da Claudio Zanon, direttore sanitario dell'ospedale Valduce di Como: "Noi siamo allo stremo. L'ospedale Sant'Anna è in una situazione complicatissima. A Erba il pronto soccorso dichiara il default un giorno su due. Varese non ce la fa più. Monza chiede l'intervento dei militari. Questa è la drammatica situazione. Questo triangolo è pesantemente colpito", ha dichiarato.