video suggerito
video suggerito

Contenuti social no vax, il Consiglio regionale della Lombardia sfiducia la sottosegretaria di FdI Federica Picchi

La sottosegretaria con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi (Fratelli d’Italia) è stata sfiduciata dal Consiglio regionale della Lombardia dopo essere finita al centro di alcune polemiche per aver rilanciato alcune storie Instagram “no vax”. Con voto segreto la mozione è stata approvata con 44 voti favorevoli e 23 contrari, con l’apporto di 19 franchi tiratori nel centrodestra.
A cura di Giulia Ghirardi
0 CONDIVISIONI
La sottosegretaria con delega a Sport e Giovani Federica Picchi (Fratelli d’Italia)
La sottosegretaria con delega a Sport e Giovani Federica Picchi (Fratelli d’Italia)

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti della sottosegretaria allo Sport e Giovani Federica Picchi, esponente di Fratelli d'Italia, finita al centro di alcune polemiche sorte dopo aver rilanciato alcune storie Instagram ritenute "no vax". La mozione – presentata dal capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino – chiedeva di rimuovere la sottosegretaria dalla giunta. Con voto segreto è stata approvata con 44 voti favorevoli e 23 contrari, con l'apporto di 19 franchi tiratori nel centrodestra.

Il voto e la sfiducia a Federica Picchi

Poco prima delle 19:00 di ieri, lunedì 3 novembre, il Consiglio regionale della Lombardia ha votato la sfiducia a Federica Picchi, sottosegretaria con delega allo Sport e Giovani di Fratelli d’Italia. A nulla è servito l’intervento di Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione del partito, e Arianna Meloni, sorella della premier, che avevano tentato di ricompattare la maggioranza. E così la mozione, che ha chiesto la revoca dell’incarico per Picchi, è passata dopo settimane di tensioni legate ai post della sottosegretaria sulla presunta correlazione tra l’autismo e il vaccino per l’epatite B.

"Il gruppo è rimasto compatto", ha commentato sulla vicenda Christian Garavaglia (FdI). Intanto, però, le opposizioni hanno esultato: per il consigliere del Pd Pierfrancesco Majorino il voto sarebbe, infatti, "uno schiaffo alle sorelle Meloni", mentre per Nicola Di Marco (M5S) si tratterebbe di una "figuraccia politica", simbolo di spaccature evidenti nel centrodestra lombardo. L'ultima parola, però, spetta al presidente Attilio Fontana che dovrà ora decidere se confermare o rimuovere Picchi.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views