Condannato un carabiniere di Voghera per maltrattamenti in famiglia: cosa ha deciso il giudice

Due anni e otto mesi di reclusione. Questa la pena che dovrà scontare un carabiniere di 56 anni residente a Voghera, in provincia di Pavia. Il militare è stato condannato per maltrattamenti in famiglia, in particolare per aver fatto violenza fisica sulla compagna, che poi lo aveva denunciato. La decisione è stata presa da Luigi Riganti, giudice dell'udienza preliminare di Pavia.
La vicenda
La condanna è solo l'epilogo di una lunga vicenda: dopo la denuncia, all'uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento nei confronti della sua famiglia. In estate però lo ha violato, giustificandosi con il desiderio di rivedere i propri figli. I suoi colleghi carabinieri lo avevano arrestato per poi rimetterlo in libertà con l'obbligo di indossare il braccialetto, per evitare che ci fossero ulteriori contatti con la compagna.
I numeri delle violenze
In Italia una donna su tre (31,5 per cento), secondo quanto afferma l'Istat, ha subito violenze fisiche o verbali: la maggior parte delle volte i carnefici sono i partner o gli ex partner. Molte di loro si rivolgono ai centri antiviolenza. Secondo il report pubblicato da Polis Lombardia sulla violenza sulle donne nella regione, nel periodo che va da gennaio a dicembre del 2024, le ragazze che hanno chiesto aiuto attraverso il 1522 (numero di telefono gratuito del servizio nazionale antiviolenza e stalking) sono 2969, per una media di circa otto chiamate al giorno.