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Chiesta archiviazione sulle morti al Trivulzio, Fontana: “Sul caso c’è stata una speculazione indegna”

Questa mattina il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è intervenuto a Mattino 5 commentando la richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero che per 18 mesi ha indagato sulle morti Covid al Pio Albergo Trivulzio. Il governatore si dice contento perché al Pat “durante i primi mesi di pandemia non è stato violato nessun protocollo”. Anzi, su questo caso “c’è stata una speculazione indegna”.
A cura di Giorgia Venturini
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"Il Pio Albergo Trivulzio durante i primi mesi di pandemia non ha violato nessun protocollo". Su questo caso "c'è stata una speculazione indegna". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha tenuto a commentare in diretta a Mattino 5 la richiesta di archiviazione del pubblico ministero che per 18 mesi ha indagato sugli oltre 100 morti Covid al Pat nel periodo che va da gennaio ad aprile 2020. Fontana parla di speculazione e non manca di puntualizzare che sono stati "pubblicati articoli assolutamente vergognosi".

Per la Commissione d'inchiesta il Trivulzio non ha violato nessun protocollo

Il governatore leghista precisa come durante i 18 mesi di indagini lui è sempre stato tranquillo: "Perché comunque anche una commissione presieduta dal dottor Colombo con il dottor Canzio aveva svolto una indagine e da quella commissione era emerso che il Pio Albergo Trivulzio non aveva fatto alcuna violazione dei protocolli e delle norme di comportamento". La commissione d'inchiesta del Trivulzio era stata istituita da Regione e Comune e presieduta dagli ex magistrati Gherardo Colombo e Giovanni Canzio. Dalle carte della Procura si legge che comunque la Commissione d'inchiesta regionale ha rilevato "l'esistenza di profili di criticità nella gestione della pandemia dalla direzione del Trivulzio".

Richiesta l'archiviazione per l'ex direttore generale Calicchio

Poi Fontana conclude il suo intervento precisando che "quello che forse la gente fatica a ricordare è che abbiamo attraversato una tempesta che si è scatenata sul nostro territorio per la prima volta al mondo, perché dalla Cina noi non avevamo nessuna notizia. Si è scatenata con una violenza inaudita e abbiamo dovuto reagire con le poche armi di cui disponevamo". Il governatore ha espresso la sua felicità per la richiesta di archiviazione nei confronti dell'ex direttore generale del Pat Giuseppe Calicchio "e per tutte le persone che erano indagate perché è la dimostrazione della serietà e della professionalità con cui è stato gestito il Pio Albergo Trivulzio. E sono anche contento umanamente di sapere che non ci sono responsabilità. Sono lutti dovuti a una battaglia che abbiamo combattuto con tutte le forze". Il pubblico ministero ha deciso per la richiesta di archiviazione è impossibile "tracciare con ragionevole certezza il percorso del virus dal suo ingresso alla diffusione all'interno della struttura del Pat". E così anche un nesso causale tra il contagio e condotte adottate dalla direzione durante i primi mesi di pandemia.

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