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Chi era Luca Gallinelli, il 19enne con la passione per le moto morto in un incidente stradale

Luca Gallinelli è morto ieri, sabato 27 maggio, in un incidente con la sua moto. La passione per le due ruote l’aveva ereditata dai suoi genitori. La madre era stata una pilota, mentre il padre un istruttore e giornalista del settore.
A cura di Enrico Spaccini
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Luca Gallinelli (foto da Facebook)
Luca Gallinelli (foto da Facebook)

Il 19enne Luca Gallinelli è deceduto nel pomeriggio di ieri, sabato 27 maggio, dopo aver perso il controllo della sua moto a Desenzano del Garda. Stava tornando a casa quando è finito fuori strada, schiantandosi contro un albero. La passione per il motociclismo l'aveva ereditata dai suoi genitori. La madre, Roberta Ceccotti, è stata pilota negli anni Novanta nel campionato Sport Production femminile, e il padre Giorgio oltre che pilota è stato istruttore federale e giornalista della rivista Motociclismo.

L'incidente sul lungolago di Desenzano

L'incidente è avvenuto intorno alle 13. Luca stava percorrendo via Malagutti, lungolago di Desenzano, sulla sua Tm Racing 125 azzurra quando ha iniziato a sbandare. Per motivi ancora da chiarire, si è schiantato contro uno dei grossi pini marittimi del marciapiede che costeggia il viale.

Quando sul posto è arrivata l'ambulanza di Valtenesi Soccorso e del Cosp Mazzano, oltre all'elicottero, per il 19enne non c'era più nulla da fare. Hanno tentato di rianimarlo, ma Luca è morto all'impatto con l'albero. I rilievi sono stati affidati alla polizia locale di Desenzano, che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente.

La famiglia Gallinelli e la passione per le moto

È stato il fratello più grande, che ha 24 anni, a riconoscere il corpo di Luca. Appresa la notizia, la madre Roberta ha avuto un malore. Il padre, invece, si trovava nel Lazio per motivi di lavoro in quelle ore e ha raggiunto la famiglia di notte.

La famiglia era originaria della provincia di Milano, ma molti anni fa si è trasferita a Bedizzole. I genitori di Luca avevano fondato insieme la Junior Moto School Asd, a Manerba. Oltre a correre con la moto, il 19enne da qualche tempo lavorava anche in un'azienda bresciana che si occupa di sistemi d'allarme. Chi conosce la famiglia Gallinelli parla di una "tragedia immensa", ricordando il ragazzo con affetto: "Sorrideva sempre".

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