Chi era Jefferson Gabriel Garcia Jimenez, il 32enne accoltellato a morte dal cognato a Milano

Si chiamava Jefferson Gabriel Garcia Jimenez e aveva 32 anni l'uomo che la scorsa notte è stato accoltellato a morte dal 29enne Bryan Josè Vera Siguenza mentre si trovava in piazzale Ferrara, a Milano. I due, entrambi di origine ecuadoriana, erano cognati: Jimenez era sposato con la sorella di Siguenza che lo avrebbe aggredito al culmine di una lite familiare. Stando a quanto emerso dai primi accertamenti dei carabinieri, dietro all'omicidio vi sarebbero in particolare dei presunti maltrattamenti subiti dalla sorella del 29enne da parte del marito.
L'accoltellamento è avvenuto nella notte tra sabato 16 e domenica 17 agosto in piazzale Ferrara a Milano, nel quartiere Corvetto. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, i due avrebbero discusso animatamente davanti ad alcune persone, fino a quando il 29enne avrebbe estratto un coltello e avrebbe colpito con diversi fendenti il cognato per poi fuggire lasciandolo a terra agonizzante.
Soccorso dagli operatori del 118, il 32enne è stato portato all'ospedale Niguarda di Milano, dove è morto poco dopo a causa di uno shock traumatico per le numerose ferite. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo, che hanno trovato l'arma del delitto. Grazie alle testimonianze di alcuni residenti e alle telecamere della zona, sono riusciti poi a rintracciare il presunto assassino, che si era rifugiato in un palazzo vicino, a 200 metri dal luogo dell'accaduto.
Il corpo della vittima è stato portato all'obitorio per l'autopsia, mentre il 29enne è stato trasferito nel carcere di San Vittore. Ai carabinieri avrebbe detto di aver accoltellato il cognato per proteggere la sorella dopo presunti maltrattamenti subiti dalla donna per mano del compagno.