Chi era Emilio Del Dosso Vanari, l’uomo che ha ucciso la mamma malata e poi si è tolto la vita in Valtellina

Si chiamava Emilio Del Dosso Vanari – "Miglio" per gli amici – l'uomo classe 1974 che avrebbe compiuto 51 anni il prossimo 12 agosto, che questa mattina, lunedì 23 giugno, ha ucciso con un colpo di pistola la mamma di 89 anni Maria Borserini mentre si trovava a letto malata nella sua casa in via Roma a Villa di Tirano (Sondrio), prima di togliersi la vita con la stessa arma. L'uomo lavorava alla Fratelli Magro officine meccaniche, specializzata nella realizzazione di componenti meccaniche e macchine speciali, dove era entrato a 18 anni non appena ottenuto il diploma alla scuola professionale.
Secondo quanto appreso da Fanpage.it, ormai da tempo il 50enne assisteva la madre malata con l'aiuto di una collaboratrice domestica che questa mattina, giunta come di consueto alla casa di Borserini per le svolgere le faccende domestiche, si sarebbe trovata di fronte la scena del delitto, quella che – secondo l'ipotesi avanzata dai carabinieri – sembrerebbe a tutti gli effetti un caso di omicidio-suicidio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, con i colleghi di Sondrio e gli esperti della Scientifica, coordinati dal magistrato di turno Piero Basilone. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, i colpi di pistola sarebbero stati soltanto due: il primo esploso da Del Dosso in direzione della tempia della madre, il secondo verso sé stesso. Non sarebbero stati rinvenuti messaggi o biglietti che potessero spiegare le ragioni alla base dell'omicidio suicidio, ma l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti è che il gesto possa essere collegato a uno stato depressivo dell'uomo, tesi che sembrerebbe essere avvalorata anche dalla testimonianza di alcuni colleghi.