1.582 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chef La Mantia chiude il suo ristorante a Milano: “Cucino dal collega Morelli, mi ha salvato”

Filippo La Mantia, 60enne chef palermitano, ha chiuso definitivamente il suo ristorante “Oste e Cuoco” a Milano. Da alcuni giorni il cuoco lavora, con il delivery e l’asporto, ospitato dal suo collega Giancarlo Morelli, chef bergamasco che gestisce il ristorante “Bulk” presso l’hotel “Viu”. “È una formula coerente con i tempi”, spiega lo chef a Fanpage.it, assicurando: “Entro l’anno aprirò un nuovo ristorante a Milano”.
A cura di Francesco Loiacono
1.582 CONDIVISIONI
Immagine

Filippo La Mantia, 60enne chef palermitano, ha chiuso definitivamente il suo ristorante "Oste e Cuoco" in piazza Risorgimento a Milano. Lo aveva già annunciato alla fine dello scorso agosto, lamentandosi per l'affitto troppo alto e per gli introiti diminuiti a causa dell'emergenza Coronavirus che ha comportato una riduzione dell'attività lavorativa, ma dal 31 dicembre ha ufficialmente cessato l'attività nel suo locale. Come riportato dal "Corriere della sera", il cuoco palermitano, che durante la pandemia si è spesso lamentato per gli "stop and go" delle attività commerciali ma ha anche trovato il modo di supportare medici e infermieri impegnati in prima linea (è stato testimonial dell'iniziativa "Take care your doc"), continua però a cucinare grazie a una formula che potrebbe anche rivoluzionare il settore: la "co-cucina", o cucina condivisa.

Il suo collega e amico Giancarlo Morelli, chef bergamasco che gestisce il ristorante "Bulk" presso l'hotel "Viu", gli ha infatti messo a disposizione le attrezzature e una parte della sua cucina, dove La Mantia prepara piatti per il delivery e l'asporto: "È una formula coerente con i tempi", spiega lo chef a Fanpage.it, che lo ha raggiunto per chiedergli conto dei suoi progetti futuri. "Entrambi lavoravamo a metà servizio, per cui abbiamo deciso di metterci insieme", dice La Mantia, che così ha potuto richiamare al lavoro quattro dei suoi 20 dipendenti: "Gli altri sono purtroppo in cassa integrazione".

Lo chef: Entro l'anno voglio aprire un nuovo ristorante a Milano

Secondo rumors riportati già lo scorso anno dalla testata di settore "Scatti di gusto", il cuoco palermitano starebbe comunque già vagliando altre proposte per aprire un altro locale sempre a Milano, con costi però più contenuti. "Non c’è dubbio, entro la fine dell'anno riapro un mio ristorante a Milano –  conferma La Mantia a Fanpage.it – Ho già ricevuto proposte da tantissimi quartieri, ma adesso non è assolutamente il momento giusto per riaprire. Bisogna aspettare le vaccinazioni, aspettare di poter partire almeno all'80 per cento". Lo chef cercherà un locale meno Sicuramente cercherò qualcosa di più piccolo, più adatto ai tempi, anche perché non ho dietro banche o sponsor. Quando ho aperto Oste e cuoco, nel 2015, Milano era sull'onda dell'Expo: il locale è andato sempre bene, era sempre pieno fino a febbraio dello scorso anno. Poi siamo stati investiti da qualcosa di più grande di noi". In attesa di tornare a una parvenza di normalità, la formula della co-cucina potrebbe comunque diventare un modello di riferimento: "Questo è il futuro – ha detto Morelli al Corsera -. Come si condividono gli uffici si possono condividere anche le cucine".

1.582 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views