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Cerro Maggiore, le rubano l’identità da Facebook: donna si ritrova sui siti porno

Si è ritrovata in siti porno con cui non aveva nulla a che fare. Le hanno rubato l’identità da Facebook e hanno aggiunto un link che indirizzava gli utenti a portali hard tramite cui avrebbero potuto incontrarla. Questa la disavventura capitata ad una donna di 32 anni di Cerro Maggiore su cui ora sta indagando la polizia.
A cura di Filippo M. Capra
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Furto di identità a Cerro Maggiore dove una donna di 32 anni si è improvvisamente ritrovata su siti porno e di incontri in cui qualcuno, fingendo di essere la donna, si presentava dicendo di essere single e chiedendo se volesse "sco…". Secondo quanto riportato da Il Giorno, alla 32enne sarebbe stata rubata l'identità da Facebook per poi creare un link diretto a siti pornografici sotto nickname. "Paola Ricci 95" sarebbe stato lo user utilizzato dagli hacker su cui ora sta indagando la questura.

Profilo rubato su Facebook e link con il suo volto a siti porno

La donna, dipendente di uno studio dentistico, ha cominciato a ricevere telefonate alquanto strane. C'è chi chiedeva di confermare un appuntamento fissato a maggio, chi inoltrava mail bizzarre a cui nessuno riusciva a dare un senso. Il giornale spiega che probabilmente la 32enne sia rimasta vittima di qualche hater che prova a farle terra bruciata intorno, forse per vendicarsi di qualcosa. Ad allarmare la donna sono state le amiche, accortesi di un profilo falso che circolava online che utilizzava le sue foto con chiare allusioni sessuali. Poi, i link e i siti porno. La donna, nella parole riportate da Il Giorno, ha detto di essersi "rivolta alla polizia perché queste sono cose molto spiacevoli che possono capitare a tutti, ma che comunque spaventano".

La donna: Se fosse capitato ad una ragazzina?

"Io sono una donna – ha poi continuato -, ma se fosse capitato ad una ragazzina? Inutile dire che ho fatto cancellare i profili falsi, ma Instagram ci ha messo comunque un giorno e per 24 ore la mia foto è stata inserita in un circuito di prestazioni sessuali a pagamento". La 32enne ha quindi sporto denuncia alle forze dell'ordine con l'aiuto del suo legale. "Adesso speriamo di risalire a chi ha combinato volutamente questo guaio, sperando non continui a molestare la mia vita privata e quella lavorativa", ha detto la 32enne di Cerro Maggiore, prima di chiosare: "Alle donne dico sempre e comunque di denunciare quanto loro accade perché non accada più".

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