Caso Gintoneria, l’influencer che frequentava il locale: “Ariganello mi offrì 2mila euro per andare a letto con uno”

A parlare questa volta è Asia Gianese, influencer da quasi due milioni di followers su Instagram, modella e "content creator" sul sito di Only Fans. É lei che ha raccontato ai microfoni della trasmissione Lo stato delle cose alcuni retroscena su ciò che avveniva all'interno della Gintoneria e della Malmaison, i locali di Davide Lacerenza in via Napo Torriani, al centro delle inchieste della Guardia di Finanza su presunti giri di prostituzione e droga. Le indagini si sono chiuse con l'arresto di Lacerenza, accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti e di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con lui sono finiti ai domiciliari anche la "socia occulta" nonché ex fidanzata, Stefania Nobile e il suo braccio destro, il 27enne Davide Ariganello.
Gianese ha raccontato di avere avuto una "piccola frequentazione" proprio con quest'ultimo: "Quando l'ho conosciuto lui non si drogava, fumava le canne ma non consumava cocaina – ha detto la ragazza – L'ho rivisto dopo qualche anno e aveva fatto uso di una cosa rosa. Per un certo periodo sono anche andata a vivere da lui: ha una casa umilissima".
La ragazza lo ha definito come "Il cameriere di Lacerenza", ma dalle indagini sembra che il coinvolgimento di Ariganello nei giri della Gintoneria sia stato di gran lunga maggiore. Sarebbe stato lui, infatti, ad aver gestito in alcuni casi la consegna a domicilio dei "pacchetti" a base di escort, cocaina e alcolici pregiati che Lacerenza offriva a facoltosi clienti dei suoi locali, ad un costo compreso tra i 3mila e i 10mila euro a notte. Tra gli avventori della Gintoneria ci sarebbe stato anche il rampollo di una ricca famiglia milanese che in tre anni sarebbe arrivato a spendere nei locali di Lacerenza più di un milione di euro.
Il ruolo di Ariganello emerge anche nei racconti di Gianese, che dice di essere stata contattata dal 27enne a distanza di alcuni anni dalla fine della loro frequentazione: "Ho ricevuto un messaggio da Ariganello nel quale mi chiedeva se avevo bisogno di un aiuto economico. Mi ha detto che aveva un amico a Milano che aveva bisogno di una bella ragazza. Mi ha proposto un incontro fisico e mi ha detto che mi avrebbe dato una cosa come 2mila euro. Ma ho rifiutato. A volte mi proponeva di andare a fare after in ville affittate dove invitava tante ragazze e nelle quali si festeggiava e ci si drogava. Ma non c'erano persone ricche: a Milano conta quello che fai vedere, non quello che sei".