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Busto Arsizio, ragazzina di 14 anni ubriaca al primo giorno di scuola finisce al pronto soccorso

Ubriaca al primo giorno di scuola. Così si è presentata quest’oggi, lunedì 14 settembre, all’istituto alberghiero Ipc Verri di Busto Arsizio, una ragazzina di appena 14 anni che poco dopo ha accusato un lieve malore, svenendo. Soccorsa dal 118, è stata portata al pronto soccorso in codice verde intossicazione etilica.
A cura di Filippo M. Capra
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L'istituto alberghiero Ipc Verri
L'istituto alberghiero Ipc Verri

Primo giorno di rientro a scuola movimentato per una ragazzina di Busto Arsizio, in provincia di Varese, che si è sentita male poco prima della campanella. La giovane, di appena 14 anni, si è infatti presentata davanti ai cancelli con un'intossicazione da alcol in corso ed era, quindi, presumibilmente ubriaca al momento del malore. Secondo quanto comunicato dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, la ragazza si è sentita male poco prima delle 10.

Quattordicenne ricoverata per abuso di alcol

Sul posto, in via Redipuglia 15, dove è ubicato l'istituto alberghiero Ipc Verri frequentato dalla ragazza, è arrivata un'ambulanza in codice giallo, oltre a una volante dei carabinieri di Busto. Gli operatori sanitari l'hanno trovata sdraiata e senza sensi mentre i compagni cercavano di soccorrerla in attesa dell'equipe medica. Ripresasi, è stata medicata sul posto prima di essere trasferita all'ospedale di Busto Arsizio in codice verde per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, i dottori che l'hanno accolta presso il pronto soccorso cittadino non hanno ravvisato dettagli che potessero fargli temere per le sue condizioni di salute nell'immediato, nonostante un ricovero per abuso di sostanze alcoliche a 14 anni – e di prima mattina – lasci spazio a ben altre preoccupazioni.

Alcuni disagi nel primo giorno di rientro a scuola a Milano

Primo giorno di scuola anche a Milano, dove in alcuni istituti la situazione non è stata sotto controllo come gli auspici delle istituzioni. Se in gran parte delle strutture, seppur con qualche inevitabile disagio, l'ingresso a scuola è stato ben organizzato, in altre i genitori hanno avuto di che lamentarsi per il mancato distanziamento sociale imposto dalle vigenti regole anti-Covid. Inoltre, Rete studenti – collettivo di rappresentanza degli alunni delle superiori – ha già annunciato la prima manifestazione a causa dell'abolizione dell'orario dedicato all'intervallo.

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