Brescia, due accoltellamenti in poche ore: uno dei feriti in pericolo di vita

Due accoltellamenti a distanza di poche ore a Brescia e provincia. Nel primo episodio è rimasto ferito un ragazzo di appena 19 anni, nel secondo invece un uomo di 70 anni. Entrambe le aggressioni sono avvenute nella sera di ieri, giovedì 3 dicembre. Nel caso del 19enne si sta ancora cercando il presunto responsabile, mentre in quello del 70enne è stato arrestato.
Il 70enne accoltellato al collo è in pericolo di vita
L'episodio più grave è quello che ha visto sfortunato protagonista l'uomo di 70 anni, accoltellato al collo a Desenzano del Garda. Ad aggredirlo sembrerebbe essere stato un 40enne che il pensionato conosceva già da qualche tempo. Una volta allertati i soccorsi, l'ambulanza lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale di Desenzano dove è stato ricoverato e dove è tuttora in pericolo di vita. Mentre veniva portato in ospedale, i carabinieri hanno invece individuato il suo presunto aggressore e lo hanno tratto in arresto con l'accusa di tentato omicidio. Il 40enne è adesso in attesa dell'udienza di convalida. I militari intanto stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda, ma non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato l'aggressione.
Si cerca ancora l'aggressore del ragazzo di 19 anni
Il ragazzo di 19 anni invece è stato accoltellato in via Luciano Manara, al quartiere Fiumicello di Brescia. I soccorsi erano stati inviati in codice rosso, ma fortunatamente le condizioni del giovane si sono rivelate meno gravi e il 19enne è stato trasportato agli Spedali Civili di Brescia in codice giallo: ha infatti riportato ferite serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Oltre ai soccorsi, sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia di Stato. I poliziotti hanno fatto i rilievi del caso e stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda. Al momento infatti si sa solo che l'aggressione sembrerebbe essere stata scatenata da un litigio avvenuto in mezzo alla strada. Nelle prossime ore, il ragazzo sarà comunque interrogato cosicché grazie alle sue parole e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona si potrà risalire all'identità dell'aggressore.