“Borse realizzate da lavoratori sfruttati in opifici cinesi”: amministrazione giudiziaria per Valentino Bags Lab srl

Il Tribunale di Milano ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria la Valentino Bags Lab Srl, società che produce borse e accessori da viaggio per Valentino Spa. Le indagini, condotte a partire dal marzo 2024 dal Nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri e coordinate dal pm Paolo Storari, avrebbero infatti scoperto un presunto omesso controllo sullo sfruttamento del lavoro, e dunque sul caporalato, in alcuni opifici cinesi nella catena dei sub-appalti della produzione.
L'azienda, secondo gli investigatori, sarebbe stata "Incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo", dal momento che non avrebbe "messo in atto misure idonee alla verifica delle reali condizioni lavorative ovvero delle capacità tecniche delle aziende appaltatrici". In questo modo avrebbe quindi contribuito ad "agevolare (colposamente)" altre aziende appaltatrici sulle quali ci sarebbero stati "corposi elementi probatori in ordine al delitto di caporalato".
Il sistema dell'azienda è stato descritto dal Nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri come un sistema di appalti e subappalti: "L’azienda committente provvede unicamente alla prototipazione dei manufatti mentre per la riproduzione su scala industriale può competere sul mercato solo esternalizzando le commesse ad opifici gestiti da cittadini cinesi, i quali anche mediante il ricorso a sub appalti non autorizzati riescono ad abbattere i costi ricorrendo al sistematico impiego di manodopera irregolare e clandestina in condizioni di sfruttamento". Un sistema, questo, che secondo gli investigatori avrebbe "spinto l’opificio cinese che produce effettivamente i manufatti ad abbattere i costi da lavoro facendo ricorso a manovalanza ‘in nero' e clandestina, non osservando le norme relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".
Gli investigatori, in particolare, avrebbero scoperto sette opifici irregolari nei quali sono stati identificati 67 lavoratori. Nove sono risultati occupati in nero, tra cui tre irregolari sul territorio. Al loro interno il lavoro avveniva in condizione di sfruttamento e la manodopera era ospitata "in dormitori realizzati abusivamente ed in condizioni igienico sanitarie sotto minimo etico". I Carabinieri hanno denunciato a vario titolo sette titolari di origine cinese per caporalato".
Rettifica del 19 maggio 2025
La società Bags Milano srl desidera fornire alcune precisazioni. Benchè alcune allusioni al caporalato, immagini e descrizioni degli ambienti non siano riferite espressamente alla società Bags Milano, il lettore è indotto a collegare quei concetti a tutte le aziende menzionate. Il pericolo di danno all’immagine di Bags Milano, che opera legittimamente su incarico di Valentino Bags Lab, è dunque concreto e attuale e merita opportuna tutela. Innanzitutto, l’ispezione da parte dei Carabinieri, avvenuta nel mese di dicembre 2024, con rivisita nel marzo 2025, ha chiarito che i dipendenti di Bags sono tutti regolarmente assunti, tutti possiedono il permesso di soggiorno e tra loro non vi è alcun lavoratore filippino e tanto meno alcun lavoratore pagato in nero. Non c’è poi alcun lavoratore cottimista o lavoratore minorenne. In secondo luogo, in relazione agli aspetti della sicurezza sul lavoro e alle macchine utilizzate da Bags, va precisato che:
a) ogni prodotto chimico (come ad es. le colle) è custodito in contenitori gialli a norma di legge;
b) in azienda non c’è alcun dormitorio, nel senso dispregiativo del termine, ma esiste invece un confortevole mini appartamento, autorizzato dal Comune, utilizzato in rare occasioni per le trasferte di lavoratori apicali;
c) Bags non ha mai consentito il lavoro notturno o festivo: ogni giorno, alle ore 18.00 precise, l’azienda chiude;
d) l’igiene generale, la pulizia dei locali e delle toilette è affidata, con regolare contratto, ad una società per azioni che garantisce sei ore al giorno di pulizie;
e) per due soli macchinari, tra gli oltre cinquanta presenti in azienda, è stata richiesta la regolarizzazione;
f) l’azienda Valentino Bags Lab srl non consente subappalti e tale regola è stata rispettata da Bags Milano, che ha avuto rapporti di collaborazione sporadici con ‘A&N Borse srl’ per altre e diverse tipologie di lavori artigianali.
Con successivo verbale di rivisita del 21 marzo 2025 i Carabinieri hanno accertato che Bags Milano ‘..ha provveduto a ripristinare i dispositivi…’; ‘ha provveduto a rimuovere il punto di cottura…’; ‘..ha provveduto a smaltire .. filettatrice Omac… spazzolatrice Simonetti..’, in tal modo sanando le uniche e minime irregolarità riscontrate. Nell’occasione, i Carabinieri hanno acquisito, tra gli altri, i documenti relativi a: ‘tutti gli Audit effettuati da Valentino Bags Lab’, il ‘DVR’, il ‘DURC’, ‘le visite mediche dei lavoratori’, ‘l’attestazione di frequentazione ai corsi di formazione’, etc.