Assolto l’assessore Marco Granelli accusato di omicidio stradale per la morte di due cicliste a Milano

Marco Granelli, assessore alla Cura del territorio del Comune di Milano e ex assessore alla Mobilità, è stato assolto dall'accusa di omicidio stradale in due diversi processi per due morti sulle ciclabili della città. Secondo quanto si apprende oggi, mercoledì 17 dicembre, l'assessore sarebbe stato assolto perché il fatto non sussiste. I due processi si sono svolti a Milano in rito abbreviato davanti al gup Alberto Carboni, nell'ambito dei quali sarebbero stati assolti anche dei dirigenti comunali imputati.
Marco Granelli, assessore alla Cura del territorio del Comune, era imputato in qualità di ex assessore comunale alla Mobilità in relazione a presunte irregolarità nella realizzazione di piste ciclabili per due morti in incidenti stradali. Si tratta del caso di Veronica D'Incà, 38 anni, morta in bicicletta su una ciclabile in viale Brianza, zona piazzale Loreto, investita da un camion l'1 febbraio 2023 e di quello del 20 aprile 2023 di Cristina Scozia, 39enne che era in bici tra via Sforza e corso di Porta Vittoria, vicino al Palazzo di Giustizia, travolta e uccisa da una betoniera.
L'assessore Granelli iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo
Martedì 16 gennaio 2024 l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli era stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. La Procura di Milano aveva infatti aperto un'inchiesta per omicidio colposo per la morte di Cristina Scozia, la ciclista che è stata travolta e uccisa da una betoniera il 20 aprile 2023 in pieno centro. Era stato imputato con rito abbreviato anche per l'incidente che l'1 febbraio 2023 portò alla morte di Veronica D'Incà, la 38enne che pedalando sulla ciclabile in via Brianza venne travolta e uccisa da un camion. Secondo l'accusa ci sarebbero state alcune irregolarità nella loro realizzazione, come il fatto che fosse priva di cordoli di protezione, e queste sarebbero appunto imputabili a Granelli, per il quale è stata chiesta una condanna a 1 anno e 4 mesi. Lo scorso 13 novembre, la Procura avrebbe chiesto per l'assessore un'altra condanna per omicidio stradale. Insieme a lui, davanti al gup Alberto Carboni sono comparsi anche un dirigente comunale e l'autista del mezzo pesante. Ma oggi, 17 dicembre, è arrivata la sentenza per doppia assoluzione per l'assessore.