Anziano affida il cane al canile ma non può riaverlo indietro, il sindaco: “Presto una soluzione”

Ogni giorno Franco Guernieri, 84 anni, si reca a piedi davanti al canile della sua città, Mantova. Con sé, porta il giornale e una sedia di plastica. Qui rimane per ore ad aspettare, completamente da solo, fissando la porta di ingresso nella speranza di poter intravedere da lontano il suo Sole, il meticcio di sei anni lasciato al rifugio dopo la morte della moglie: nonostante adesso abbia cambiato idea, non può più riaverlo indietro. "Ha firmato una cessione di proprietà, non è in grado di seguirlo", la motivazione. Ma presto, forse, le cose potrebbero cambiare. Sole tornerà a casa?
L'intervento del sindaco di Mantova
"Ho chiesto alla responsabile del canile di contattare il signore e la nipote, unica parente stretta che gli è rimasta accanto, per valutare se ci siano le condizioni adatte per restituire l’animale al proprietario", è infatti la dichiarazione di Mattia Palazzi, primo cittadino di Mantova, a La Repubblica."Bisognerà valutare anche che ci siano le condizioni per far vivere il cane in un ambiente adatto ai suoi bisogni, non legato a una corda”.

La cessione di proprietà del cane Sole
Sì, perché per i gestori della struttura è proprio questo il punto. "Vogliamo soltanto il bene e la sicurezza dei cani. E in questo caso non c’è una rete di parenti che possa offrire una garanzia rispetto al suo accudimento. Era stato l'anziano stesso a pregarci di accogliere il cane perché non era più in grado di seguirlo", assicurano a La Gazzetta di Mantova. "Il signore ha firmato una cessione di proprietà, e visti i problemi fisici legati all’età non riuscirebbe da solo a gestire un cane così vivace, che lo ha già fatto cadere diverse volte”. Così l'intervento della nipote potrebbe essere provvidenziale. E l'unico modo per far tornare Sole dal padrone in tutta sicurezza.
L'annuncio per adottare Sole
Nel frattempo, sulla pagina Facebook del canile di Mantova, è stato pubblicato l’annuncio per adottare Sole, con tanto di foto e descrizione. "Sole, splendido maschietto nato nel 2017, appena lasciato in canile per un lutto, è buono, ama passeggiare e ama le persone, affettuoso in cerca disperata di una nuova famiglia", recita il post di un mese fa. "Il box gli sta stretto, piange e fa tenerezza, forza, venite a conoscerlo! Unica cosa, ha vissuto isolato e non è socializzato con altri cani, quindi è figlio unico".
"Ridatemi il mio cane, sono disperato": l'appello di Franco
E un figlio, sicuramente, lo è per il signor Franco. "Ridatemi il mio cane, sono disperato", era stato l'appello dell'84enne, vedovo e senza figli, che aveva affidato l'animale alla struttura perché dopo la morte della moglie e un'importante operazione chirurgica non era più in grado di prendersene cura. Salvo cambiare idea dopo poco tempo, divorato dal dolore e dalla nostalgia per la mancanza del suo amico a quattro zampe, l'unico pezzo di famiglia rimasto. "Non è vero che non lo volevo più, mi hanno fatto firmare frettolosamente delle carte. Per me Sole è come un figlio".