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Anziani in coda al freddo per il vaccino Covid a Varese: “Protetti per mesi e ora tutti assembrati”

Centinaia di anziani di oltre 80 anni in coda, assembrati e anche al freddo, in attesa di fare il vaccino anti Covid. È quanto accaduto a Varese all’avvio delle vaccinazioni. “È una vergogna”, denuncia il sindaco di Comerio pubblicando le foto delle persone affollate. L’azienda sanitaria si è scusata.
A cura di Simone Gorla
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La coda a Varese (foto Facebook Gianni Spartà)
La coda a Varese (foto Facebook Gianni Spartà)

Ultraottantenni in coda per il vaccino anti Covid, assembrati e al freddo. È la situazione che si è verificata questa mattina a Varese, dove molti cittadini hanno segnalato disagi nella prima mattinata di somministrazioni del vaccino agli over 80.

Tutto era pronto per l'esordio delle somministrazioni per gli anziani. Che ci fosse attesa si era già capito nei giorni scorsi, con quasi 400mila prenotazioni in tre giorni sul portale di Regione Lombardia, in farmacia e dai medici di base.

Quando però le persone convocate per la prima dose sono arrivate, si è capito che qualcosa non andava. Troppe persone si sono trovate tutte insieme in attesa, con una coda che arrivava anche all'esterno. Difficoltà non da poco per persone anche molto anziane, costrette ad attendere in piedi. E distanza di sicurezza decisamente non rispettata.

"Quello che sta accadendo in queste ore a Varese, e credo in altre città della Lombardia, è solo l'ennesimo episodio che descrive la totale inadeguatezza della classe politica che sta amministrando la mia Regione.Un grazie di cuore al personale sanitario per quello che fa in queste difficili condizioni", scrive Silvio Aimetti, sindaco di Comerio, che parla di "vergogna lombarda".

Molti i commenti indignati anche sui social. "Che schifo vederli fuori in fila, al freddo", scrive un utente. "Alle 8.30 c'era il caos" e "per gli anziani che aspettano fuori al freddo ore non è giusto", dicono altri. La riflessione è semplice: "Abbiamo tenuto i nonni al sicuro per mesi e ora si trovano assembrati.

La risposta della Asst dei Sette Laghi, riportata da Varese News: "La Direzione aziendale tiene innanzitutto a scusarsi per i disagi verificatisi all’avvio dell’attività, ma al contempo esprime il proprio ringraziamento ai tanti, vaccinandi e accompagnatori, che hanno dimostrato comprensione e riconoscenza nei confronti degli operatori che, questa mattina, ancora una volta, hanno saputo dare il massimo, permettendo, in meno di due ore, di vaccinare 150 anziani"

La prima vaccinata, ha raccontato l'azienda socio-sanitaria varesina, è una signora di 94 anni. Dopo di lei, Luigi, classe 1929.

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