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Annullata la condanna a 30 anni per Laura Taroni, infermiera accusata di aver ucciso madre e marito

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a 30 anni di carcere per Laura Taroni, l’infermiera dell’ospedale di Saronno (Varese) accusata di aver ucciso il marito e la madre con un cocktail di farmaci con l’aiuto dell’allora amante e viceprimario del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga. La Cassazione ha quindi disposto un nuovo processo.
A cura di Filippo M. Capra
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La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a 30 anni di reclusione in carcere per Laura Taroni, l'infermiera di Saronno (Varese) accusata di aver ucciso, tra il 2013 e il 2014, la madre e il marito ai tempi in cui lavorava presso l'ospedale cittadino. La sentenza era stata confermata lo scorso luglio dalla Corte d'Assise d'appello di Milano dopo il primo grado di giudizio. Ora, però, questa svolta inaspettata riapre alla sua innocenza. La Cassazione ha stabilito che dovrà partire un nuovo processo davanti ad un'altra sezione della Corte milanese. L'ottenimento dell'annullamento sarebbe riconducibile alla presentazione di una mancanza di 13 pagine nelle motivazioni della sentenza d'appello posta dai legali della donna.

La ricostruzione dei fatti e le prime due sentenze

L'infermiera era stata arrestata nel novembre del 2016 insieme al viceprimario del pronto soccorso di Saronno, il dottor Leonardo Cazzaniga, nell'ambito dell'inchiesta "Angeli e demoni" che aveva portato alla luce numero casi di pazienti deceduti in circostanze misteriose. I primi due gradi di giudizio avevano accertato che la Taroni si fosse resa responsabile della morte del marito e della madre. Il primo, sarebbe stato ucciso dall'infermiera per odio dovuto a motivi di sottomissione da lei patiti. Entrambi sarebbero stati uccisi con un cocktail di farmaci grazie anche all'aiuto di Cazzaniga, a sua volta finito a processo per i decessi sospetti di altri 12 pazienti, oltre che per l'omicidio del suocero della Taroni. A quei tempi, l'infermiera e il viceprimario erano amanti. La Taroni si è sempre professata innocente: ora sarà un nuovo processo a stabilire la verità.

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