“All’assessore serve un tutor”: è scontro tra La Russa e Bertolaso, che presenta le dimissioni

Ancora una scontro tra gli assessori della Giunta di Regione Lombardia. Proprio durante l'ultima riunione, ci sarebbe stata una discussione sul protocollo firmato con i carabinieri del Nas per risolvere le liste di attesa nella sanità. La manovra è conseguenza di quanto stabilito dal ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci. La proposta era stata approvata all'unanimità la settimana scorsa, ma sembrerebbe che gli assessori iscritti a Fratelli d'Italia – guidati da Romano La Russa – ci abbiano ripensato e abbiano attaccato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso.
L'accusa è di aver siglato l'accordo senza coinvolgere FdI e il resto dell'esecutivo nella definizione dei dettagli operativi. La Russa avrebbe espresso perplessità sull'efficacia dello strumento sostenendo che le ispezioni siano a capo delle Agenzie di tutela della salute.
Avrebbe poi addirittura proposto un "affiancamento". Un tiro che però sembrerebbe quasi una richiesta di commissariamento e che non è stato di certo apprezzato dall'ex capo della protezione civile che ha quindi ricordato di essere medaglia al merito della Sanità pubblica e ha presentato le dimissioni, che sono state respinte dal Governatore Attilio Fontana.
Quanto accaduto durante l'ultima riunione in Giunta è solo l'ennesimo litigio. Bertolaso, infatti, da diverse settimane è critico nei confronti della partecipata regionale Aria. Ha infatti sottolineato le inefficienze dell'ente, che però è sotto l'influenza Fdi. Di conseguenza i meloniani, mal sopportano Bertolaso. Di qui, gli attacchi per il protocollo con i Nas e le dimissioni rifiutate da Fontana. Ovviamente non è escluso che nelle prossime settimane ci possa essere una nuova discussione e che, soprattutto, Bertolaso abbandoni il campo.