video suggerito
video suggerito

A Varenna i turisti sono 25 volte i residenti, il sindaco: “Serve la tassa di sbarco per i visitatori mordi e fuggi”

Tanti sono turisti che non pernottano e non consumano. Secondo il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, si tratta di visitatori che lasciano spazzatura da smaltire e creano disagi ai residenti senza dare nessun contributo. La formula del ticket è già stata adottata dal vicino comune di Corenno Plinio, ma l’assessore di Perledo sostiene che Varenna abbia troppi ingressi per poter controllare gli accessi.
A cura di Alice De Luca
10 CONDIVISIONI
Immagine

Piccola ma sempre più affollata. Varenna, Comune di appena 670 abitanti affacciato sulle rive del Lago di Como, accoglie ogni giorno in media circa 17.500 turisti: 25 volte il numero dei suoi residenti. Lo ha misurato Confcommercio, che ha anche calcolato le presenze in alcune giornate di picco: il 25 aprile i visitatori sono stati ben 39mila, mentre a Pasqua addirittura 57mila. Cifre che secondo il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, stanno diventando insostenibili, sia per i costi che per la gestione dei flussi. Quest'ultimo punto è stato aggravato anche dalla soppressione dei treni sulla linea Lecco-Tirano, soppiantanti da bus sostitutivi spesso sovraffollati che non riescono a trasportare in modo efficace i turisti.

Da qui la proposta: mettere una tassa su quelli che il sindaco chiama "turisti mordi e fuggi" cioè "che non pernottano e non consumano, lasciano immondizia da smaltire, creano disagi ai residenti e a chi sceglie di trascorrere qualche giorno di vacanze nelle strutture". Continua Manzoni: "Non è equo gravare esclusivamente sui turisti che dormono a Varenna e versano l’imposta di soggiorno. La tassa di sbarco riguarderebbe solo i visitatori di giornata: doveroso chiedere anche a loro un contributo. Pochi euro da pagare all’ingresso. I fondi raccolti servirebbero per migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nell’offerta dei servizi".

Il sindaco ha quindi scritto all'ufficio legislativo del ministero del Turismo per chiedere di introdurre una tassa di sbarco a Varenna e agli altri comuni del distretto del Centro Lario che affacciano sul punto di congiunzione dei tre rami: Bellagio, Menaggio e Tremezzina. Il modello potrebbe essere quello del comune di Corenno Plinio, che ormai da tre anni ha introdotto un biglietto di accesso al costo di 4 euro per visitare il borgo medievale. Una decisione che ha suscitato diverse polemiche tra i visitatori. L'anno scorso il ticket era stato proposto anche a Perledo, comune vicinissimo a Varenna, ma alla fine non si era fatto nulla. Il problema era anche strutturale: "Non entro nel merito del dibattito – ha spiegato l'assessore di Pereledo, Carlo Signorellimi limito a sottolineare che Varenna ha troppi punti di accesso per rendere praticabile la proposta". 

L'idea invece è piaciuta al sindaco di Bellagio, Angelo Barindelli ed è stata accolta con entusiasmo anche da Severino Beri, presidente di Federalberghi Lecco. Secondo quest'ultimo, quella della tassa di sbarco "È l’unica soluzione possibile: il biglietto d’accesso doveva già essere introdotto da tempo. Si potrebbe pensare a una cifra da scalare sulle consumazioni: basterebbero 5 euro a persona, magari da scontare a chi cena nei ristoranti o fa acquisti nei negozi. Invece, la maggior parte dei turisti arriva con il pranzo al sacco, mangia un panino sui gradini della chiesa e se ne va. Mentre i clienti storici, stanchi della baraonda, non tornano più".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views