Merkel: “Ok a divieto di burqa, è un ostacolo all’integrazione delle donne”
Mentre tra Italia e Francia impazza la polemica sull'opportunità di vietare o meno il burkini in spiaggia, in Germania si riaccende l'animato dibattito sull’utilizzo del burqa, il capo d’abbigliamento femminile che copre interamente corpo e volto di molte donne musulmane. Ad accendere nuovamente la discussione ci ha pensato direttamente la cancelliera tedesca Angela Merkel dicendosi favorevole ad un divieto parziale del burqa in Germania da applicare nei prossimi mesi, in particolare negli uffici pubblici. A far discutere però sono le motivazioni addotte dalla cancelliera che parla di scarsa integrazione delle donne completante velate
"Dal mio punto di vista, in Germania una donna completamente velata ha poche possibilità di integrarsi" ha dichiarato Merkel alla rete giornalistica Rnd, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Dpa, aggiungendo che il governo a breve discuterà di un provvedimento legislativo sul tema. "Si tratta di una questione politica e giuridica per la cui soluzione il ministro dell’Interno Thomas de Maizère ha il mio pieno sostegno", ha sottolineato ancora la cancelliera tedesca. Il riferimento è al lavoro sul tema dell’esponente del suo partito che sta preparando una stretta con nuove misure antiterrorismo in Germania dopo gli attacchi terroristici nel Paese,
In realtà nei giorni scorsi lo stesso Ministro ha già escluso un divieto totale del burqa perché ritenuto contrario ai principi costituzionali. In Germania già da tempo i ministri dell’Interno dei vari Land dell’Unione Cdu-Csu però stanno discutendo del divieto di burqa e nelle prossime ore è atteso un documento unitario i cui si chiede al governo centrale di vietare tutti gli indumenti che coprono il volto in tutte quelle occasioni in cui è necessario farsi riconoscere, come ad esempio negli uffici pubblici, alle manifestazioni o anche alla guida di auto e veicoli.