Maturità 2015, saggio breve: le tracce possibili
L'esame di maturità 2015 riguarderà circa mezzo milione di studenti. La prima prova scritta della maturità 2015 – quella di italiano – avrà luogo mercoledì 17 giugno dalle ore 8.30 e per un massimo di 6 ore. La seconda prova scritta della maturità 2015 si terrà giovedì 18 giugno alle 8.30 e anche in questo caso durerà massimo sei ore; per alcuni alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, la prova si svolge in due o più giorni. La terza prova scritta della maturità 2015 è invece diversa per ciascuna scuola, impegnerà i giovani studenti aspiranti maturandi lunedì 22 giugno 2015.
Maturità 2015, saggio breve: toto tracce
Per la prima prova scritta dell'esame di maturità 2015 già c'è una intensa ricerca su google per individuare spunti per le possibili tracce. Fra le ipotesi ci sono il tema dell'alimentazione legato all'Expo 2015 che si tiene a Milano, ma anche l'allarme terrorismo legato all'Isis. Poi sul fronte letterario per l’analisi del testo le ipotesi sono soprattutto incentrate su autori che da tempo non sono oggetto dei temi di italiano, vale a dire Dante Alighieri, Gabriele D'Annunzio, Giuseppe Ungaretti, Italo Svevo, e il premio Nobel Luigi Pirandello. Per il saggio breve le ipotesi sono La Liberazione d'Italia che quest'anno festeggia il 70esimo anniversario, ma anche il caldissimo tema dell'immigrazione dai paesi del quadrante africano. Per la seconda prova della maturità 2015 le previsioni sono difficili, considerato che la prova del 18 giugno varia a seconda dei diversi indirizzi.
Esami di Stato 2015: il caso tasse e Miur
La voce “contributo scolastico esame di Stato” per accedere all'esame di maturità, quest'anno è stata oggetto di polemiche, visto che in alcuni istituti superiori questa cifra – stabilita da istituto e istituto – è lievitata in maniera rilevante nel corso degli anni. Altra polemica, invece sulla terza prova degli esami di Stato 2015 e la possibilità di dover studiare cinque materie e non quattro, come finora ha fatto la maggioranza delle scuole nelle simulazioni a causa di una diversa interpretazione della riforma Gelmini. Il Miur ha tuttavia smentito ogni ipotesi del genere.
Esame di maturità 2015: combattere l'ansia
Gli psicologi sono concordi a considerare l'esame di maturità uno dei momenti più intensi e stressanti per un ragazzo. Crisi di ansia, preoccupazione crescente, attacchi di panico, insonnia e, nei casi più gravi, disturbi dell'alimentazione: tutti sintomi di un malessere di tipo ansioso che può essere se non curato, attutito e prevenuto con il supporto dei genitori, con una dieta leggera e senza ricorrere a "bombe" chimiche (beveante superenergizzanti, eccesso di caffeina e così via) né tanto meno a farmaci pesanti che in alcuni casi, soprattutto se non consigliati da medici specialisti sono addirittura deleteri.
