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Lucca, tre giovani investiti sulle strisce da auto pirata: gravissima la 19enne Michela

I tre 19enni, studenti universitari, erano appena usciti da una discoteca in cui avevano trascorso la serata di Halloween quando un’auto li ha travolti sulle strisce pedonale. La situazione più difficile è quella della ragazza, originaria del  Nuorese. L’uomo al volante è scappato ma dopo diverse ore si è consegnato alla polizia.
A cura di Antonio Palma
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Erano appena usciti da una discoteca di Marina di Pietrasanta (Lucca) in cui avevano trascorso la serata di Halloween e stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali quando su di loro è piombata a tutta velocità un'auto che li ha travolti senza neanche fermarsi lasciandoli doloranti sull'asfalto. Erano le quattro del mattino tra mercoledì e giovedì quando a terra sono rimasti Lorenzo Pettinari, Paolo Francesco Macchitella e Michela Sotgia, tre amici 19enni iscritti al primo anno della facoltà di Fisica. Tutti e tre sono rimasti feriti gravemente nello spaventoso impatto e ricoverati in ospedale ma la situazione più difficile è quella della ragazza, originaria del  Nuorese. Soccorsa dal 118 come i coetanei, Michela è stata trasportata prima all'ospedale ‘Versilia', poi da qui è stata trasferita i codice rosso all'ospedale Cisanello di Pisa con trauma cranico, trauma toracico e trauma agli arti. La 19enne è in pericolo di vita e i medici stanno facendo di tutto per salvarla.

Non in pericolo di vita ma serie le condizioni anche del 19enne Paolo Francesco, pugliese di Ostuni (Brindisi) ricoverato adesso all'ospedale di Livorno con trauma cranico. Anche lui dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. Meno gravi le condizioni del terzo studente investito, originario di Macerata e abitante a Camerino, che ora è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale ‘Versilia'. Intanto, dopo la fuga, si è costituito l'uomo al volante della vettura coinvolta. Si tratta di un 31enne italiano nato in Germania ma residente a Lucca. Accompagnato dal suo avvocato, si è presentato nelle scorse ore in una caserma dei carabinieri da dove poi è stata avvertita la polizia stradale che indaga sull'accaduto. Da stanotte era già braccato dagli agenti che avevano individuato auto e targa e stavano per rintracciarlo. Adesso è indagato per lesioni gravissime e omissione di soccorso.

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