Londra: donna massacrata di botte da un molestatore pubblica un selfie su facebook

Lei si chiama Mary Brandon, è una donna inglese e se ne stava serenamente passeggiando lungo una strada di Londra durante il Notting Hill Carnival, quando di punto in bianco un uomo ha iniziato a metterle le mani addosso e palpeggiarla. Lei ha provato a respingerlo, ma quello non l'ha presa per niente bene e ha iniziato a picchiarla con tutta la forza che aveva, provocandole ferite molto profonde ma soprattutto un'umiliazione unica. Fortunatamente Mary non solo non è rimasta in silenzio, ma ha anche reagito. Dopo essere stata ricoverata in ospedale e aver denunciato il suo molestatore alla polizia si è scattata un selfie con il volto tumefatto e lo ha postato sul suo profilo di facebook. Sotto l'immagine ha quindi scritto cosa le era accaduto: "Un uomo nella folla ha iniziato a palparmi il sedere. Io l’ho spinto e gli ho detto di smetterla, esercitando il mio diritto a non far toccare il mio corpo senza il mio consenso. E lui per tutta risposta ha iniziato a picchiarmi e a tirarmi pugni in faccia".

Il racconto della donna è stato rilanciato 5mila volte. Mary ha riferito alla stampa anglosassone di aver voluto condividere quanto accaduto per incoraggiare anche altre donne a denunciare episodi simili. Così nel giro di poche ore altre partecipanti al Notting Hill Capital hanno iniziato a raccontare episodi molto simili, fortunatamente il più delle volte finiti senza ricorso alla violenza. Non si tratta della prima volta che le fotografie di donne picchiate fanno il giro del mondo e già in passato ci avevano messo la faccia anche Rihanna e Alexandra Sereda, modella russa massacrata dal compagno dopo che lei gli aveva comunicato la fine della loro relazione.