Le capitali belga e francese continuano a mantenere lo stato di massima allerta. Gli Stati Uniti diramano allarme per i viaggiatori.
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Allarme attentati. Calano le prenotazioni di voli a Parigi
Nella settimana successiva agli attentati del 13 novembre le prenotazioni di voli per Parigi sono calate del 27% rispetto alla stessa settimana del 2014. I dati sono stati forniti da ForwardKeys.
Cosa è accaduto ieri

Le straordinarie misure di sicurezza adottate dalle autorità in questi giorni non hanno allentato la tensione a Parigi e Bruxelles: le città restano blindate e "sotto traccia" proseguono le indagini degli inquirenti per smantellare le reti di fiancheggiatori dei presunti terroristi. In particolare continuano le ricerche di Salah Abdeslam, il giovane belga che ha preso parte alla strage di Parigi di venerdì 23 novembre.
La situazione rimane estremamente delicata soprattutto nella capitale belga, dove da sabato è stato diramata l'allerta massima per il rischio di attentati terroristici. Le metropolitane sono ancora chiuse e la maggior parte delle attività di Bruxelles hanno abbassato le saracinesche.
A confermare che il rischio di nuovi attacchi è reale arriva anche la decisione degli Stati Uniti di alzare il livello di allerta per i viaggiatori: i cittadini statunitensi dovranno fare molta attenzione almeno fino al 24 febbraio, data in cui le autorità hanno al momento posto fine all'allarme. Il Dipartimento di Stato menziona informazioni correnti secondo cui Isis, Al Qaeda, Boko Haram e altre organizzazioni estremiste continuano a pianificare attacchi in diverse regioni, attentati che potrebbero essere compiuti con l'utilizzo di armi convenzionali e non convenzionali ed avere come obiettivi interessi sia pubblici che privati.