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Meloni alla Camera, il question time in diretta: Magi espulso dall’Aula, scontro con Schlein sulla sanità

Il premier time di Giorgia Meloni alla Camera oggi, mercoledì 14 maggio, per rispondere alle interrogazioni a risposta immediata su Gaza, ritardi nelle liste d’attesa del Ssn e riarmo europeo: gli aggiornamenti su Fanpage.it.

14 Maggio 2025 15:00
Ultimo agg. 20:29
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Il premier time di Giorgia Meloni in diretta dalla Camera oggi, mercoledì 14 maggio: la presidente del Consiglio è attesa a Montecitorio per il question time che prevede interrogazioni a risposta immediata su Gaza, riarmo europeo e ritardi sulle liste d'attesa della Ssn.

Nel corso del premier time Riccardo Magi, segretario di +Europa, è stato espulso dall'Aula perché era vestito da fantasma per protestare contro il silenzio calato sui referendum dell'8 e 9 giugno. Meloni ha risposto alla domanda su Gaza dicendo che la situazione umanitaria è "ingiustificabile" e che il governo "non condivide" le ultime azioni del governo Netanyahu, ma anche che non bisogna "isolare Israele". Davanti all'attacco di Giuseppe Conte sulle spese militari, l'ha accusato di essere antimilitarista solo quando è all'opposizione: il leader M5s ha chiesto di alzarsi per le vittime di Gaza. Sulla sanità, Meloni ha detto che Elly Schlein "mente per fare propaganda", e la segretaria l'ha invitata a "uscire dal palazzo per andare in un ospedale".

20:29

Renzi (Iv): "Meloni sullo spread imbarazza anche Giorgetti"

"Giorgia Meloni conferma la sua incompetenza economica. Cita dati che non capisce e dopo tanti anni di Governo non sa ancora cosa sia lo spread. La faccia di Giorgetti è la faccia dell'imbarazzo", a scriverlo su X  (ex Twitter) è ancora il leader di Iv, Matteo Renzi, pubblicando il video del passaggio dell'intervento della premier al question time sull'affidabilità dei titoli di Stato italiani rispetto a quelli tedeschi che il ministro accompagna scuotendo la testa sorridendo.

A cura di Francesca Moriero
20:04

Emanuele Orsini (Confindustria): "Bene impegno Meloni su costi dell'energia"

"Esprimiamo apprezzamento per la presa di posizione netta assunta oggi dal presidente del consiglio, Giorgia Meloni, sulla necessita' di ridurre il prezzo dell'energia. Dalle sue parole si evincono chiaramente la consapevolezza e il senso di urgenza su questo tema fondamentale che mina la competitivita' del paese", a dirlo il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che, intercettato dall'ANSA, commenta così le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al question time alla Camera sul tema energia. "È infatti cruciale che si riconosca come prioritaria la riduzione del prezzo dell'energia che va fatta attraverso il disaccoppiamento del prezzo dell'energia elettrica da quello del gas". Bene anche la creazione di Nuclitalia, "primo passo importante".

A cura di Francesca Moriero
19:41

Fratoianni (Avs): "Molto male Meloni, su Gaza solo silenzi e balbettii"

"Male, molto male le risposte della presidente del consiglio Meloni alle interrogazioni delle opposizioni oggi a Montecitorio, di fatto ha girato attorno alle questioni, ancora una volta ripetendo le solite cose", ha detto Nicola Fratoianni, Avs, uscendo da Montecitorio e parlando con i cronisti. "E lo stesso ha fatto con l'interrogazione di Avs sul genocidio in corso a Gaza, anzi non ha detto una parola neanche lontanamente simile a quella che altri capi di Stato e di governo stanno pronunciando in queste ore, se pensiamo che Macron ha parlato di orrore rispetto al comportamento di Netanyahu e ci sono leader europei che in queste ore stanno facendo quello che noi chiediamo anche nella mozione unitaria di Avs M5S Pd che sarà discussa la prossima settimana , mettendo in discussione il trattato di associazione tra la UE e Israele", ha aggiunto.

"Negli altri Paesi europei", prosegue il leader di Sinistra Italiana, "si sta esplicitamente parlando del tema di sanzioni rispetto ai comportamenti criminali del governo israeliano. Giorgia Meloni è stata capace di dire niente e ancora una volta ha dimostrato che il suo silenzio e il suo balbettio anche un po' ipocrita si trasforma, ora dopo ora di fronte al genocidio in corso a Gaza, in complicità", ha poi concluso.

A cura di Francesca Moriero
19:34

Fina (Pd): "Meloni nervosa ma i suoi tagli piegano il Servizio Sanitario Nazionale"

"Quello che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, definisce gioco sono la Sanità italiana e di conseguenza la salute dei nostri concittadini. Peggiorate entrambe a causa del disimpegno del governo delle destre", ha detto il senatore del Pd Michele Fina. "I tagli continui al SSn testimoniano solo la volontà delle destre di spingere i cittadini verso la sanità privata. Questa è l'unica magia del governo Meloni, una magia questa si ‘nera' ai danni dei più deboli. Chi governa ha la responsabilità della scelta, il Pd ha avanzato proposte concrete ma il governo ha preferito ignorarle. Si confrontano due sistemi praticamente inconciliabili: noi siamo dalla parte della Sanità pubblica e dei più deboli, la Meloni e le destre no. Probabilmente le parole di Elly Schlein hanno colto nel segno viste le reazioni ridicole quanto sguaiate a cui abbiamo assistito. Reazioni che parlano della cattiva coscienza della destra", ha poi concluso.

A cura di Francesca Moriero
19:01

Faraone (Italia Viva): "Meloni ha dimenticato le promesse, ora governa per i potenti"

Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, attacca duramente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusandola di aver tradito gli impegni presi quando era all'opposizione: "Sul caro bollette, sugli stipendi, sugli extraprofitti delle banche, Meloni stava sempre dalla parte della gente. Ora che è al governo, prende sempre e solo le parti dei potenti e della gente si è scordata", dichiara Faraone. Secondo il parlamentare, Fratelli d'Italia avrebbe rinnegato una dopo l’altra le promesse fatte negli anni precedenti: dagli stipendi alle accise, dalle bollette agli extraprofitti, fino alle tasse ai colossi del web. "Lei e i suoi alleati vadano un po’ in giro nei mercati o nei luoghi di lavoro capirebbero che gli stipendi sono sempre più mini, mentre le bollette diventano ogni giorno più maxi". Faraone conclude accusando la premier di preoccuparsi ormai solo di indicatori finanziari come lo spread, ignorando i problemi reali degli italiani.

A cura di Francesca Moriero
18:53

Cappelletti (M5S): "Meloni confonde lo spread con il rating, errore imperdonabile per un capo di governo"

Enrico Cappelletti, deputato del Movimento 5 Stelle, accusa la Premier Giorgia Meloni di aver commesso un gravissimo errore durante il premier time alla Camera. Parlando dello spread, un indicatore che fino a pochi anni fa Fratelli d'Italia criticava aspramente, Meloni avrebbe confuso lo spread con il rating, affermando che, grazie al calo dello spread, i titoli di Stato italiani sarebbero oggi più sicuri di quelli tedeschi. Cappelletti definisce l'affermazione della premier un "errore difficile da rinvenire anche in una sessione di esame di terza media", lamentando che un simile scivolone provenga dal capo di un governo di un Paese del G7. "Peccato che parliamo del capo di governo di un paese del G7", conclude sarcastico il deputato M5S.

A cura di Francesca Moriero
18:36

Girelli (PD): "Le risposte di Meloni sono comunicazione di dati falsi e incapacità di governare"

Gian Antonio Girelli, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid, critica aspramente le risposte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Premier Time alla Camera: "Le risposte della Meloni all’interrogazione del Pd sono l'ennesima dimostrazione di come questo governo comunichi dati falsi e artificialmente manipolati", accusa Girelli. Il deputato dem invita poi Meloni a visitare personalmente i pronti soccorso e a tentare di prenotare una visita specialistica o trovare un posto in degenza, soprattutto nelle regioni governate dalla destra. "Provi a fare questo e poi ridica le stesse cose che ha detto oggi", aggiunge.

Secondo Girelli, la combinazione tra incapacità di governare e la falsificazione della realtà non potrà durare a lungo: "Si può reggere per un po', ma alla fine si lasciano solo macerie. È tempo che cittadine e cittadini se ne rendano conto e reagiscano".

A cura di Francesca Moriero
18:24

Cappellacci (FI): "Schlein fa monologhi drammatici, ma dimentica i tagli alla sanità della sinistra"

Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera e deputato di Forza Italia, attacca duramente Elly Schlein dopo il suo intervento durante il premier time con Giorgia Meloni: "Schlein si lancia nel solito monologo drammatico e sconclusionato, condito da frasi ad effetto e statistiche pescate chissà dove – afferma – ma mai una parola sui 37 miliardi di tagli lineari alla sanità pubblica fatti tra il 2011 e il 2019. Silenzio tombale". Per Cappellacci, le difficoltà attuali del sistema sanitario, dalla carenza di personale alla fuga dei medici all’estero, fino alle lunghe liste d'attesa, sono l'eredità di "anni di non-programmazione e politiche miopi" da parte dei governi di centrosinistra. E difende il cosiddetto decreto liste d’attesa, definendolo "la prima vera riforma strutturale sulle liste d’attesa", già in grado di produrre risultati. "Agenas, non noi, precisa, dimostra che nel Lazio i tempi per alcune prestazioni critiche sono scesi da 42 a 9 giorni". Cappellacci rivendica anche l’annuncio della premier Meloni sulla revisione del Piano Sanitario Nazionale, fermo dal 2011: "Un atto atteso da oltre un decennio, che conferma che la salute è una vera priorità per questo governo. Altro che chiacchiere: qui si programma, si investe, si riforma". E chiude con una stoccata: "La sinistra si scandalizza perché è abituata a gestire emergenze, non a costruire soluzioni. La verità è che la fuffa sta nel linguaggio stanco di Schlein. Noi lavoriamo, loro chiacchierano".

A cura di Francesca Moriero
18:03

Renzi contro Magi: "La pagliacciata del fantasma è un regalo alla Meloni"

Matteo Renzi critica duramente l'iniziativa simbolica di Riccardo Magi, che si è presentato in Aula vestito da fantasma per protestare contro l’assenza del governo sul tema del riconoscimento dello Stato di Palestina. In un post su X, il leader di Italia Viva scrive: "Quella di Magi è una pagliacciata che non serviva. La Meloni viene raramente in Parlamento. Una volta che accetta, va sfidata sui contenuti, come hanno fatto molto bene Boschi e Schlein oggi". Secondo Renzi, è sul merito che la premier andrebbe messa in difficoltà, perché "quando stai sui contenuti, lei balbetta e non sa che dire". Al contrario, gesti plateali come quello di Magi rischiano, secondo Renzi, di diventare un boomerang: "Vestirsi da fantasma è l'ennesimo regalo alla Premier: toglie visibilità ai contenuti seri e regala facile propaganda alla destra".

A cura di Francesca Moriero
17:53

Ricciardi (M5S): "Meloni asservita a Netanyahu, nemmeno un gesto per i palestinesi"

Durissimo attacco di Riccardo Ricciardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusata di non aver mostrato alcun segnale concreto di solidarietà verso il popolo palestinese durante la seduta a Montecitorio: "La scena di Meloni che resta seduta al suo posto – ha scritto sui social – nonostante il nostro appello all’Aula di dare un segnale contro il criminale Netanyahu, è raccapricciante". Secondo Ricciardi, la premier è ormai "chiaramente asservita a un genocida" e si limita a espressioni retoriche sulla popolazione palestinese, mentre sul campo continuano a morire civili, tra cui bambini. "Meloni deve rispondere di questo – ha incalzato il deputato – ma forse siamo noi a chiedere troppo a una presidente del Consiglio che, per esprimere un minimo sostegno ai palestinesi, non riesce nemmeno ad alzarsi da una sedia".

A cura di Francesca Moriero
17:50

Richetti (Azione): "Servono misure urgenti per rilanciare la competitività"

Durante il premier time alla Camera con Giorgia Meloni, Matteo Richetti, capogruppo di Azione, ha chiesto un cambio di passo sulle politiche economiche, denunciando il prolungato declino della produzione industriale e le difficoltà crescenti delle piccole e medie imprese. "Serve una svolta concreta – ha dichiarato – che preveda la semplificazione delle normative, un prezzo dell'energia più equo e accessibile e incentivi chiari agli investimenti". Richetti ha ricordato come, secondo il sistema delle imprese intervenuto al recente Forum di Firenze, la produzione industriale sia in calo da 23 mesi consecutivi, con investimenti fermi e costi energetici insostenibili. Il deputato ha poi rilanciato le proposte di Azione su industria, transizione energetica e nucleare, ribadendo l’apertura al confronto con il governo: "Se si vuole entrare nel merito delle proposte che Calenda ha inviato alla premier e ai leader della maggioranza, siamo pronti. Azione non si è mai tirata indietro. In Parlamento ci si confronta, ma poi l’esecutivo deve passare dalle parole ai fatti".

A cura di Francesca Moriero
17:27

Schlein contrattacca: "Esca dal palazzo e vada in un ospedale, dà sempre la colpa agli altri"

"Non so da quanto tempo lei non lascia il Palazzo per andare in un ospedale, ma i gettonisti ci sono ancora. E questo perché quando lei era al governo con Berlusconi, e io ero ancora all'università, avete messo un tetto alle assunzioni che oggi sta svuotando i reparti per cui la gente non si riesce più a curare. Si vergogni di stare ancora all'opposizione dal governo", ha risposto Schlein. "I suoi tagli li pagano letteralmente i cittadini, è una vera e propria tassa Meloni. Curarsi è diventato un lusso, mentre tra i vostri c'è chi si guadagna con le sue cliniche private", ha aggiunto. "Ma tanto è sempre colpa di qualcun altro. Quando una cosa funziona è merito suo, quando non funziona è colpa degli altri. Torni un minuto in connessione con il mondo reale".

A cura di Luca Pons
17:23

Sanità, Meloni attacca Schlein: "Mente per fare propaganda"

Dopo la domanda di Elly Schlein sulla sanità, Meloni ha iniziato attaccando: "È complesso confrontarsi con chi per fare propaganda è costretto a mentire". Dopo le proteste dell'opposizione, la presidente del Consiglio ha elencato i numeri sui finanziamenti alla sanità. Poi ha continuato: "Mi risulta che siamo stati noi a fermare il fenomeno dei medici a gettone, così come ci siamo occupati noi di mettere un limite all'intramoenia". Per Meloni "i dati dicono che le cose vanno meglio". La premier ha concluso: "Questo basta? Sicuramente no. Noi vogliamo scrivere il nuovo Piano sanitario nazionale, cosa che voi in dieci anni di governo non avete mai fatto".

A cura di Luca Pons
17:15

Conte a Meloni: "La butta in caciara". Poi chiede di alzarsi per lo sterminio a Gaza: "Resta seduta, eh?"

"Sono reazioni fanciullesche, lei la butta sempre in caciara. Abbiamo fermato Draghi che voleva il riarmo immediato, e sul Superbonus non rispondo: la deve smettere di usare questo capro espiatorio. E non ha risposto alla domanda", ha replicato Giuseppe Conte. Che poi ha chiesto a tutti i parlamentari di alzarsi in piedi e restare in silenzio per condannare lo sterminio a Gaza. "Rimane seduta presidente, eh?".

A cura di Luca Pons
17:10

Conte attacca sul riarmo, Meloni: "Quando era premier non era antimilitarista, sarà stato un altro"

"Ha dato priorità alle armi rispetto ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Perché si è fatta fregare così in Europa per due volte?", ha chiesto Giuseppe Conte parlando del piano di riarmo europeo. "Sono molto affascinata da questa sua recente passione antimilitarista che nessuno aveva avuto modo di apprezzare quando era presidente del Consiglio", ha replicato Meloni. "In pieno Covid ha sottoscritto un aumento delle spese militari, tra il 2019 e il 2022 sono stati approvati 22 schemi di decreto per programmi d'arma, avete creato un fondo da 12 miliardi e mezzo per ammodernare la difesa, poi l'avete portato fino a 25 miliardi. Sarà stato un altro dei tanti Giuseppi che abbiamo visto in questi anni". Poi ha ribadito: "Dobbiamo rafforzare la nostra sicurezza per noi stessi, oggi non siamo autosufficienti. Io non cambio idea in base a dove gira il vento, a differenza di altri".

A cura di Luca Pons
17:02

Meloni parla dei referendum dell'8 e 9 e giugno: "Opposizione fa le riforme poi fa i referendum per cancellarle"

"Penso che i cittadini vedano un cambio di passo, con una linea più chiara rispetto al variegato mondo dell'opposizione, che – per tornare al fantasma dell'onorevole Magi – quando è al governo fa delle riforme che poi quando è all'opposizione fa dei referendum perché vuole abolire". Lo ha detto Giorgia Meloni, citando implicitamente i referendum su lavoro e cittadinanza dell'8 e 9 giugno. I quattro quesiti referendari sul lavoro intervengono in parte sul Jobs Act, mentre il quinto è sulla cittadinanza.

A cura di Luca Pons
16:56

Meloni si vanta per lo spread basso, ma sbaglia i conti: Giorgetti alza le sopracciglia

"Lo spread oggi è sotto i cento punti base. Significa che i titoli di Stato italiani vengono considerati di quelli più sicuri dei titoli di Stato tedeschi", ha detto Giorgia Meloni in Aula. Ma non è così che funziona lo spread: i titoli tedeschi sono ancora ‘migliori', di quasi cento punti. Lo sa bene il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che al fianco della presidente del Consiglio ha alzato le sopracciglia e ha guardato il suo vicino sorridendo e bisbigliando qualcosa.

A cura di Luca Pons
16:49

La risposta di Meloni su nucleare e costo dell'energia

Azione, partito di Carlo Calenda, ha chiesto a Giorgia Meloni cosa intende fare per affrontare la crisi industriale in Italia. Sul costo dell'energia, la presidente del Consiglio ha detto che è "tra le priorità" del governo e che l'obiettivo è una "diminuzione strutturale" del prezzo, ma non ha dato indicazioni specifiche. Su Transizione 5.0 e 4.0 invece Meloni ha detto che "continuiamo a monitorare, siamo pronti a ulteriori correttivi", che e entrambi potrebbero rientrare nella "revisione del Pnrr". Ha difeso il taglio del fondo per l'automotive, dicendo che solo una piccola parte dei soldi stanziati in passato andavano all'acquisto di auto italiane.

A cura di Luca Pons
16:36

Riccardo Magi espulso dall'Aula per essersi vestito da "fantasma del referendum"

Riccardo Magi, segretario di +Europa, è stato espulso dall'Aula della Camera. "Non si può stare in Aula così, espulso", ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Riprendendo a parlare dopo l'interruzione, Molinari (Lega) ha detto: "Questa scena dimostra ulteriormente che quando si parla delle forze dell'ordine c'è chi ha rispetto e chi non ce l'ha". Le immagini mostrano Magi con un lenzuolo addosso, vestito da ‘fantasma', con addosso la scritta "referendum". Un riferimento al fatto che il referendum è un argomento che non è stato trattato e di cui sia le forze di governo che le televisioni stanno parlando poco.

A cura di Luca Pons
16:33

Meloni difende il decreto Sicurezza: "Ci sarà sempre libertà di manifestare, ma non di malmenare gli agenti"

La domanda della Lega è stata sulla sicurezza, e in particolare sul sostegno alle forze di polizia. "Abbiamo assunto finora oltre 30mila agenti, ci siamo impegnati per garantire stipendi più dignitosi", ha detto Meloni, che poi ha citato il decreto Sicurezza: "Con orgoglio abbiamo inasprito le pene per chi aggredisce agenti e militari, abbiamo previsto una specifica tutela legale". E ha risposto alle critiche dell'opposizione: "Ci sarà sempre la libertà di protestare o manifestare in questo Paese, ma non la libertà di insultare o malmenare chi ha scelto di sacrificarsi per difendere le persone per bene".

A cura di Luca Pons
16:25

Meloni: "Situazione a Gaza ingiustificabile, ma non dobbiamo isolare Israele"

"Fin dall'inizio del conflitto a Gaza il governo italiano è stato in prima fila tanto sul piano diplomatico quanto su quello umanitario", e dal punto di vista diplomatico "ho più volte sentito il primo ministro Netanyahu, sono state conversazioni spesso difficili in cui ho sempre richiamato l'urgenza di cessare le ostilità e rispettare il diritto umanitario", ha detto Meloni. La presidente del Consiglio ha definito la situazione umanitaria a Gaza "sempre più drammatica e ingiustificabile", e ha detto che il governo "non condivide le recenti proposte del governo israeliano". Poi ha sottolineato che "non è stato Israele a iniziare le ostilità" e che isolare Israele sarebbe "assecondare il disegno dei terroristi" di Hamas. Ha concluso dicendo che "non è nell'interesse italiano ritirare l'ambasciatore in Israele". Bonelli, nella replica, ha detto di essere "inorridito dall'ipocrisia" di Meloni.

A cura di Luca Pons
16:19

La domanda di Bonelli (Avs) a Meloni: "Condanna gli orrori di Netanyahu a Gaza?"

"A Gaza è morta l'umanità, seppellita dalle bombe di Netanyahu". Ha aperto così la sua interrogazione Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi-Sinistra. Bonelli ha chiesto a Giorgia Meloni di prendere posizione sulla situazione di Gaza: "Fino a oggi non ha condannato gli orrori di Netanyahu, oggi è in grado di proporre sanzioni come lo sono state per la Russia? Perché fare una doppia morale? Proporrà di riconoscere lo Stato di Palestina?".

A cura di Luca Pons
16:16

La domanda delle minoranze linguistiche sulla Valle D'Aosta (che poteva essere sui referendum di giugno)

Per il gruppo Misto ha fatto una domanda Franco Manes, che rappresenta le minoranze linguistiche. Al suo posto avrebbe voluto parlare +Europa, che sarebbe stato l'unico partito a interrogare Giorgia Meloni sui referendum dell'8 e 9 giugno e sull'invito del governo a non votare. Ma i regolamenti parlamentari lo impediscono, perché +Europa aveva presentato un'interrogazione già durante il premier time al Senato. Manes ha chiesto di modificare le norme sulle elezioni europee per favorire le minoranze linguistiche che vogliono presentare una lista, e Meloni ha detto che la materia "va affrontata in Parlamento" e il governo è "pronto a dare una mano".

A cura di Luca Pons
16:09

Meloni annuncia gruppo di lavoro a Palazzo Chigi sul disagio giovanile: "Chiedo aiuto a tutti i partiti"

La prima domanda, di Fratelli d'Italia, riguarda il contrasto al disagio giovanile. Giorgia Meloni ha citato il modello Caivano, che pure nelle ultime settimane ha visto delle criticità. Poi ha detto di voler "parlare più da madre che da presidente del Consiglio": "Mi spaventa vedere molti giovani insieme che nella stessa stanza in silenzio si parlano attraverso le chat, mi spaventa che potremmo capire troppo tardi quello che sta accadendo. È un tema di cui sarebbe bello occuparci insieme", ha detto. "Ci sono fenomeni preoccupanti: l'aumento delle tecno-dipendenze, disturbi d'ansia, disturbi alimentari, casi di suicidio". E ha concluso: "È mia intenzione istituire a Palazzo Chigi un gruppo di lavoro per affrontare questa materia, vorrei coinvolgere chi vive in mezzo a questi ragazzi e chiedo a tutti i partiti di aiutarmi, so che non è tempo perso".

A cura di Luca Pons
16:00

Via al premier time di Meloni alla Camera

È iniziato il question time dedicato interamente alla presidente del Consiglio Meloni. Ciascun gruppo presenterà la sua domanda: inizia Fratelli d'Italia.

A cura di Luca Pons
15:45

Quali sono gli argomenti delle interrogazioni nel question time

Ecco tutte le interrogazioni all'ordine del giorno:

  • iniziative volte alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile (Bignami – FDI);
  • iniziative normative volte a garantire un'equa rappresentanza della comunità della Valle d'Aosta con riferimento alle elezioni del Parlamento europeo (Manes – Misto-Min.Ling.);
  • posizione del Governo nei confronti del Primo ministro Netanyahu in relazione alla situazione a Gaza e in Cisgiordania e ai più recenti sviluppi (Bonelli – AVS);
  • iniziative a tutela delle forze dell'ordine e del comparto del soccorso pubblico (Molinari – Lega);
  • iniziative per la riforma del Green deal, al fine di coniugare la tutela ambientale con la competitività economica e produttiva (Barelli – FI-PPE);
  • criticità relative alla competitività del sistema produttivo, con particolare riguardo alla questione energetica e al potenziamento del sistema degli incentivi (Richetti – AZ-PER-RE);
  • riforme da adottare per fronteggiare l'attuale congiuntura economica (Boschi – IV-C-RE);
  • iniziative, in raccordo con le Regioni, volte a incrementare l'efficienza del sistema sanitario, con particolare riferimento all'abbattimento delle liste d'attesa (Lupi – NM(N-C-U-I)-M);
  • iniziative sul piano di riarmo europeo, con particolare riferimento all'esigenza di non proseguire nel sostegno a tale piano e di destinare le relative risorse alla coesione economica e sociale (Conte – M5S);
  • iniziative in relazione alla grave situazione del Servizio sanitario nazionale e alla necessità di garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini (Schlein – PD-IDP).
A cura di Annalisa Cangemi
15:30

Dove seguire in diretta il premier time di Giorgia Meloni mercoledì 14 maggio

Il premier time, con le interrogazioni a risposta immediata che saranno rivolte alla premier Giorgia Meloni, si tiene oggi, mercoledì 14 maggio alle 16: sarà trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Sarà inoltre possibile seguire la diretta su Fanpage.it, nel nostro canale youtube.

A cura di Annalisa Cangemi
15:15

A che ora inizia il premier time di Giorgia Meloni oggi alla Camera

Gaza, il riarmo, la sanità, la crisi industriale e la situazione economica: saranno questi gli argomenti delle interrogazioni che le forze di opposizione rivolgeranno a Giorgia Meloni nel corso del question time: l'appuntamento inizia alle 16 nell'Aula della Camera.

A cura di Annalisa Cangemi
15:01

Giorgia Meloni oggi alla Camera, news in diretta dal premier time

Dopo l'appuntamento della settimana scorsa in Senato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna a rispondere in Parlamento alle interrogazioni dei deputati della maggioranza e dell'opposizione. L'appuntamento è oggi, mercoledì 14 maggio 2025, a Montecitorio. Le interrogazioni si concentreranno sulla situazione a Gaza, ma si affronteranno anche questioni di economia e di sanità, con un focus in particolare sullo spinoso tema dei ritardi delle liste d'attesa. Tra gli altri prenderanno la parola anche i leader dell'opposizione Giuseppe Conte, con un'interrogazione sul piano di riarmo europeo, e Elly Schlein, con un'interrogazione sulla situazione del Servizio sanitario nazionale.

A cura di Annalisa Cangemi
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