Le notizie del 10 luglio sulla guerra in Ucraina

Il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin ha dichiarato che la Russia, lanciando una "operazione speciale" (come Mosca chiama l'invasione dell'Ucraina), ha impedito una "grande guerra mondiale".  “Le truppe ucraine erano già state schierate ai confini del Donbass – ha affermato Volodin – e tutto questo sarebbe potuto sfociare in una catastrofe umanitaria, con un numero enorme di vittime. E avrebbe potuto portare al peggio in generale: il mondo si sarebbe potuto davvero trovare sull'orlo di una grande guerra".

Le truppe russe sarebbero bloccate nell'area di Bilogorivka, nel Lugansk, e non possono continuare la loro offensiva perché l'esercito ucraino negli ultimi giorni ha distrutto numerosi dei loro depositi di artiglieria. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale in esilio Sergiy Gaidai, citato da Unian. "La logistica dei russi adesso è in pessimo stato. Non hanno affatto artiglieria, non possono avanzare di un solo metro", ha detto  aggiungendo che il numero degli attacchi russi nella regione sono diminuiti.

La Federazione russa sta reclutando detenuti disposti ad andare in guerra: a tutti viene promessa un'amnistia completa dopo 6 mesi di servizio. Così il servizio di intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo cui Mosca ha intensificato il reclutamento per compagnie militari private. Lo riporta Unian.

Tre persone sono state uccise e altre 11 ferite nel distretto di Shakhtersjy, 40 chilometri a est di Donetsk, a causa dei bombardamenti delle truppe ucraine, secondo quanto denunciato dall'autorità filorussa del Donetsk Denis
Pushilin. "Questa mattina – ha scritto -, militari ucraini hanno bombardato il distretto di Shakhtersky dove gli attivisti della Repubblica (autoproclamata, ndr) erano in missione di volontariato. Tre di loro sono rimasti uccisi, altri undici feriti. Quattro sono scomparsi". I filorussi hanno affermato questa mattina che le truppe ucraine hanno lanciato razzi contro il villaggio di Stepano-Krynka, vicino a Shakhtersk.

"Da sotto le macerie a Chasiv Yar nella regione di Donetsk hanno tirato fuori un'altra persona viva. Attualmente il bilancio è di 15 morti, 6 persone salvate e 24 che sono ancora sotto le macerie". Lo comunica su Telegram il vice del capo dell'ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko.

L'annunciata telefonata tra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping dovrebbe avvenire la prossima settimana. Lo ha detto Antony Blinken. Il segretario di Stato Usa ha anche ridimensionato le aspettative su un faccia a faccia tra i due leader a margine del G20 in Indonesia a novembre. "È troppo presto per dire cosa accadrà", ha detto.

"Gli occupanti hanno ripreso l'esumazione nei cortili dei grattacieli. I cadaveri vengono dissotterrati, posti in sacchetti di plastica e portati direttamente nella fossa comune di Staryy Krym con i camion, dove ce ne sono già tanti. Militari e investigatori russi stanno interrogando i residenti sulle cause delle morti. Al cospetto degli uomini armati rispondono che tutti sono stati uccisi dall'esercito ucraino. Fabbricano prove false per dimostrare ai russi che non sono assassini". Lo ha scritto su Telegram il consigliere del sindaco di Mariupol Petr Andryushchenko.

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha duramente criticato il presidente russo Vladimir Putin per il gran numero di bambini vittime della guerra in Ucraina. Ieri l'ufficio del procuratore ucraino parlava di almeno 347 bambini uccisi. L'ultimo bilancio dell'Onu, invece, registrava 335 bambini morti durante la guerra. "Questo dice tutto sul fatto che al momento non si può negoziare con Putin. Questo è un annientamento. Anche dei bambini. Dovere sopportare che non si possa fare nulla: questa a volte è anche la brutalità della politica estera", ha detto in un'intervista a ‘Der Spiegel'.

I crimini compiuti nel conflitto in Ucraina "hanno ricordato al mondo" il genocidio di Srebrenica. Lo hanno affermato in una dichiarazione congiunta l'Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza dell'Unione europea, Josep Borrell, e il commissario Ue all'Allargamento, Oliver Varhelyi, nel giorno dell'anniversario del genocidio di Srebrenica, avvenuto in Bosnia Erzegovina ai tempi delle guerre jugoslave degli anni '90. "Non possiamo dare per scontata la pace. L'aggressione ingiustificata e non provocata della Russia contro l'Ucraina ha restituito una guerra brutale al nostro continente. I massacri e i crimini di guerra a cui stiamo assistendo in Ucraina evocano vividi ricordi in coloro che hanno assistito alla guerra nei Balcani occidentali negli anni '90".

Con lui alla Casa Bianca "non ci sarebbe stata l'invasione russa dell'Ucraina". Lo dice Donald Trump ad Anchorage, Alaska. "Se le elezioni fossero andate in modo diverso non avremmo lasciato l'Afghanistan in quel modo, lasciando materiale militare per miliardi di dollari, e non ci sarebbe stato il disastro ucraino con centinaia di migliaia di morti".

È prevista per martedì 12 luglio la riunione informale dei ministri della Giustizia dell'Unione europea, che discuteranno delle indagini sui crimini di guerra commessi in Ucraina di cui è accusato l'esercito russo.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden farà presto un viaggio in Medio Oriente. Al centro dei colloqui bilaterali con i governi dei Paesi in cui si recherà in visita dovrebbero esserci gli aiuti militari all'Ucraina. Secondo il New York Times l'inquilino della Casa Bianca proverebbe a convincerli a trasferire a Kiev la armi che l'Unione sovietica aveva un tempo venduto loro.

Da domani il gasdotto Nord Stream 1, che trasporta attraverso il Baltico gas russo in Germania, verrà chiuso per lavori di manutenzione, già previsti. Lo riferisce l'emittente pubblica tedesca "Zdf", precisando che resterà chiuso per circa 10 giorni. Rimangono comunque le preoccupazioni che la Russia possa decidere di non rifornire più del tutto la pipeline.

I prezzi del grano balzano a livello mondiale del 6,6% in un solo giorno. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti alla chiusura settimanale del Chicago Board of Trade, punto di riferimento internazionale del mercato future dei cereali, con il grano che è salito a 8,91 dollari a bushel e il mais a 6,23 dollari per bushel dopo un periodo di ribassi. Una scossa per i mercati dopo il lungo stallo sullo sblocco nei trasporti delle produzioni dell’Ucraina che – sottolinea la Coldiretti – è uno dei principali produttori ed esportatori e nel mondo esporta il 10% del frumento tenero destinato alla panificazione per un totale di oltre 18 milioni di tonnellate ma anche il 15% del mais per oltre 27 milioni di tonnellate.

"Nella regione di Luhansk, gli invasori russi hanno completamente distrutto le infrastrutture e mentono sul fatto che affronteranno rapidamente i problemi. Hanno distrutto le nostre città e le distruggeranno ulteriormente. Abbiamo già visto come l'acqua veniva rilasciata a Mariupol. I tentativi di restituire la luce finiranno in incendi ed esplosioni di gas. Una catastrofe umanitaria attende le nostre città. Le infezioni possono iniziare a uccidere le persone, perché i corpi dei morti sono ancora nelle strade delle città": lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk Serhii Haidai,

Secondo la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, i soldati russi starebbero sabotando il proprio equipaggiamento militare in modo da rimanere in Russia. "Nelle unità militari di stanza vicino al confine di stato con l'Ucraina, alla vigilia del loro invio nella zona di combattimento, gli occupanti disabilitano le attrezzature in modo che l'unità rimanga sul territorio della Federazione Russa", ha riportato l'ufficio stampa.

Le truppe ucraine hanno colpito un'unità militare nella regione occupata di Kherson. Lo ha riferito il vice capo del Consiglio regionale di Kherson Serhii Khlan. "A Kherson è stata colpita un'unità militare degli occupanti in via Pestela", ha detto, riportando anche che dei testimoni hanno raccontato di aver udito "le grida dei russi sotto le macerie".

Sono 15 i morti nel bombardamento russo di un condominio di cinque piani a Chasiv Yar, nella regione orientale di Donetsk, e oltre 20 i dispersi ancora sotto le macerie. Lo riferiscono i servizi locali di emergenza.

Lo dice il ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire: il taglio totale delle forniture di gas russo è "l'opzione più probabile". È questa l'eventualità a cui bisogna prepararsi. "Il miglior modo di preparaci ai tagli è di essere molto attenti al nostro consumo di energia. Vale per l'amministrazione pubblica, le imprese, le singole persone", ha aggiunto.

"A seguito dell'attacco ucraino di ieri a Nova Kakhovka, al punto di comando della 49 esima armata russa, ai sistemi di difesa antiaerea e ai magazzini che contenevano razzi per i sistemi di difesa antiaerea, stando ai dati preliminari, ci sono più di 100 militari russi uccisi, circa 200 feriti, la metà dei quali è grave. Sono stati avvistati gruppi di evacuazione d'emergenza dei militari feriti o uccisi". Lo ha scritto su Telegram il consigliere dell'ufficio presidente ucraino Oleksii Arestovych.

Le truppe russe continuano a bombardare le regioni di Sumy e Chernihiv dal loro territorio. Lo ha riferito il Servizio di frontiera di Stato ucraino, secondo cui sono state prese di mira le comunità di Myropol, Khotyn, Bilopol, Esman e Shalygin nella regione di Sumy e la comunità di Semeniv nella regione di Chernihiv. "Gli elicotteri nemici hanno attaccato l'oblast di Sumy due volte – si legge in un comunicato – Uno di essi ha lanciato due razzi in direzione di uno degli insediamenti della comunità di Bilopol, l'altro ha lanciato tre razzi sul territorio della comunità di Myropil. Gli invasori hanno bombardato due volte il territorio della comunità di Khotyn, sparando quasi due dozzine di proiettili da Mlrs e mortai da 120 mm".

Il Ministero della Difesa russo ha comunicato di aver attaccato il punto di dispiegamento temporaneo delle unità di artiglieria delle forze armate ucraine e un deposito di munizioni a Slovyansk. "Come risultato sono state uccise fino a 100 persone, e distrutti più di mille proiettili per gli obici americani M777 e circa 700 proiettili per i sistemi di lancio multiplo Grad (MLRS)" spiegano dal Cremlino, aggiungendo: "Abbiamo colpito due hangar con obici M777 nascosti al loro interno vicino a Konstantinovka, nella regione di Donetsk. Disttutti anche quattro plotoni su Grad MLRS e un plotone dell'Uragan MLRS"

"Rinnovo la mia vicinanza al popolo ucraino, quotidianamente tormentato dai brutali attacchi di cui fa  le spese la gente comune. Prego per tutte le famiglie, specialmente per le vittime, i feriti, i malati. Prego per gli anziani e per i bambini. Che Dio mostri la strada per porre la fine a questa folle guerra". Lo ha detto oggi Papa Francesco nel corso dell'Angelus in piazza San Pietro.

Il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo contro un complesso residenziale a Chasovoy Yar, nella regione di Donetsk, è salito purtroppo a 15 persone morte. Lo comunica il Ministero per le situazioni di emergenza della regione di Donetsk. I soccorritori sono ancora al lavoro alla ricerca dei dispersi sotto le macerie, fra cui vi è un bambino di 9 anni.

Secondo Pramila Patten, Rappresentante speciale delle Nazioni Unite, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina sono già stati registrati 124 casi di violenza sessuale. Patten riconosce che questi dati sono solo la punta dell'iceberg e chiaramente non riflettono l'entità della violenza sessuale in contesti di guerra. Secondo l'Ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, sono stati registrati oltre 15mila procedimenti penali su tali episodi.