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Lecce, scontro tra due treni. Dieci feriti

I due convogli si sono scontrati tra le stazioni di Galugnano e San Donato, in Salento. Si presume che l’impatto sia stato causato dal mancato funzionamento di uno scambio ferroviario.
A cura di Davide Falcioni
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Due treni delle Ferrovie Sud Est si sono scontrati poco fa lungo la tratta tra Galugnano e San Donato, in Salento, a una manciata di chilometro da Lecce. Vi sarebbero dieci feriti, tutti fortunatamente non gravi. Lo riferiscono i soccorritori.

A bordo dei convogli c'erano un'ottantina di passeggeri, alcuni dei quali sarebbero stati turisti. I viaggiatori e i feriti sono stati soccorsi sul posto, in una zona di campagna, da Vigili del Fuoco e personale del 118: la più grave è una donna extracomunitaria che ha riportato una ferita lacero contusa sulla fronte e alla quale sono stati applicati i punti di sutura. I soccorritori stanno aiutando i passeggeri a raggiungere a piedi un tratto di strada che costeggia la tratta ferroviaria dove è in arrivo uno scuolabus che portera' tutti nel Municipio di San Donato di Lecce

L'incidente si è verificato intorno alle 17.30. Sul posto sono rapidamente intervenuti carabinieri, polizia ferroviaria e ambulanze del 118.
Ancora da accertare le cause, anche se stando a quanto riferisce il Quotidiano di Puglia si presume che a provocare l'impatto sia stato il mancato funzionamento di uno scambio ferroviario che avrebbe dovuto indirizzare le due littorine su binari differenti. L'intero tratto delle Ferrovia Sud Est è infatti a binario unico.

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Lo scorso anno il disastro ferroviario nel tratto a binario unico tra Andria e Corato: 23 morti

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L'incidente ferroviario di oggi pomeriggio in Salento segue di quasi un anno quello, purtroppo molto più grave, avvenuto il 12 luglio del 2016 tra la stazione di Andria e quella di Corato, al chilometro 51 della ferrovia Bari-Barletta. L'impatto tra due convogli causò il decesso di 23 persone e il ferimento di molti altri passeggeri (almeno 50). Si tratta del più grave disastro ferroviario mai avvenuto sul territorio pugliese e anche in quell'occasione lo scontro avvenne in un tratto a binario unico,  in cui vigeva – e vige tuttora – il regime di circolazione mediante consenso telefonico. Il capostazione, prima di autorizzare la partenza del treno in attesa nella sua stazione, chieda telefonicamente il "via libera" al capostazione della successiva stazione di arrivo.

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