67 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lampedusa, barcone affondato: riprese le ricerche dei dispersi, ma speranze flebili

Sui numeri della tragedia non vi è ancora chiarezza. Maroni parla di 200 persone a bordo della carretta del mare, mentre i superstiti di oltre 370 persone. Donne e bambini tra le vittime.
A cura di Biagio Chiariello
67 CONDIVISIONI
lampedusa_superstiti_barcone

Sono riprese all'alba di oggi le ricerche dei dispersi dopo la tragedia avvenuta nella notte tra lunedì e martedì a largo di Lampedusa, dove un barcone si è ribaltato con a bordo oltre 200 profughi, di cui solo 51 sono stati salvati. Erano tutti in un grave stato ipotermico. Tre i casi più gravi: due sono stati trasferiti a Porto Empedocle ed una donna, all'ottavo mese di gravidanza affetta da broncopolmonite, a Palermo.

Nelle ricerche sono impegnate motovedette della Guardia costiera, due velivoli della Capitaneria e un mezzo navale maltese, ma la speranza di ritrovare superstiti "si affievolisce di ora in ora". Lo ha detto oggi il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il capo del Viminale riferisce che a bordo dell'imbarcazione affondata c'erano circa 200 persone.

La tragedia è avvenuta a 39 miglia a sud di Lampedusa, ma "in acque maltesi" ha detto il Ministro dell'Interno. Le autorità di Malta hanno però sollecitato l'intervento italiano, dopo aver ricevuto la richiesta d'aiuto dell'imbarcazione in difficoltà, perché prive di mezzi da adoperare nella missione di soccorso, ha detto ancora Maroni.

Ma sulla dimensione del dramma non vi sono ancora certezze, perché i sopravvissuti forniscono versioni differenti sul numero dei loro compagni di viaggio. C'è chi parla di oltre 300 immigrati, provenienti soprattutto da Eritrea e Somalia, ma anche gente originaria della Nigeria, del Bangladesh, della Costa d’Avorio, del Ciad, del Darfur. Ieri venti corpi senza vita sono stati avvistati da un elicottero della Capitaneria di Porto. Anche donne e bambini tra le vittime.

"Ho perso tutta la mia famiglia. Mia moglie e il mio figlio sono morti tra le onde. Il mio bambino aveva solo tre anni", racconta a Adnkronos uno dei superstiti. "Eravamo in mare da tre giorni – dice ancora stremato – la nave imbarcava acqua e quando abbiamo visto la nave procedere lentamente verso di noi a motori spenti ci siamo fatti prendere dal panico. Ci siamo agitati e il barcone si è capovolto. A bordo c'erano 370 persone".

Intanto proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Nella notte sono complessivamente 351 i migranti giunti sulla maggiore delle Pelagie. Tra loro anche 18 donne e 5 bambini. Si contano ancora oltre 1.500 profughi sull'isola.

67 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views