La verità di Amanda Knox vale quattro milioni di dollari

Le memorie di Amanda Knox valgono quattro milioni di dollari. È quanto la ragazza di Seattle guadagnerà grazie ai diritti del suo libro in cui saranno raccolte le sue “memorie dal carcere”con la storia che in Italia e all’estero l’ha resa famosa. Ad aggiudicarsi la “gara” per i diritti, dopo una lotta durissima tra le maggiori case editrici americane, è l’Harper&Collins, ramo di News Corporation di Rupert Murdoch, disposta a pagare questa cifra per quello che è già considerato “un successo assicurato” perché ci promettono che “Amanda Knox condividerà tutta la verità su una prova terribile”.

Amanda trasformerà le sue memorie in un best seller – Il particolare fascino di Amanda non è forse mai stato messo in discussione e l’attenzione che i media, italiani e stranieri, le hanno dedicato sin dal primo giorno della storia che l’ha coinvolta lo dimostrerebbe. Amanda Knox, dopo essere stata vittima della giustizia italiana (e le premesse sono di un libro in cui l’Italia è sotto accusa) che prima l’ha tenuta in prigione per anni perché accusata dell’omicidio della sua coinquilina inglese di Perugia Meredith Kercher, e poi assolta, insieme all’ex fidanzato Sollecito, in diretta televisiva, si sente ora pronta a mettere nero su bianco le tappe della sua vicenda giudiziaria. Prenderà il suo diario scritto in prigione e lo trasformerà forse in un best seller da milioni di copie vendute.

“Tutti vorranno sapere cosa ha da dire direttamente Amanda” – La casa editrice che ha acquistato i diritti delle memorie di Amanda ritiene, infatti, che una storia come la sua, dopo che tutti ne hanno scritto e parlato, dopo che fotografi e giornalisti hanno immortalato ogni suo sguardo, ogni sua lacrima e ogni sua parola, non potrà non vendere perché finora “nessuno ha sentito cosa ha da dire direttamente Amanda”. Il maxi accordo che ha assicurato il colpo grosso ad Amanda Knox è frutto dell’abilità di Robert Barnett, un agente letterario molto famoso che ha già avuto clienti come Barack Obama, Bill Clinton e George W. Bush. Chi, dopo le tante storie scritte su di lei, vorrà leggere la verità di Amanda dovrà dunque solo attendere il prossimo anno.