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7 Settembre 2025
9:40

Si può dare la pera al cane? Benefici e quanta ne possono mangiare

La pera è un frutto sicuro per i cani, tuttavia può essere offerta come snack grazie all'alto contenuto di acqua, fibre, vitamine e minerali, ma povera di calorie. Va sbucciata e privata dei semi e offerta in piccole quantità che variano a seconda della taglia del nostro animale.

A cura di Maria Mayer
veterinaria esperta in nutrizione
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La pera non è tossica per i cani e può essere mangiata senza particolari controindicazioni. Fa parte dell'elenco di frutti che possono essere dati al cane, insieme ad altri come, ad esempio, la mela e l'arancia. Le pere infatti non sono molto ricche di zuccheri, tuttavia è importante non esagerare con le quantità.

Vediamo come dare la pera al cane, quali sono i benefici di questo frutto e quali gli eventuali rischi.

Quali sono i benefici della pera per il cane

Le pere maturano nel periodo estivo, anche se alcune varietà possono essere più tardive e arrivare quasi ad inizio dell’autunno. Pur avendo la loro stagionalità, possono essere conservate a lungo anche come frutto fresco e per questo le troviamo in commercio durante tutto l’anno.

La pera ha molti benefici: composta per più dell’80% di acqua, è ricca di potassio e rame. Abbonda anche di zuccheri, soprattutto fruttosio, e vitamine, tra cui la vitamina C.

In linea generale, non ci sono particolari rischi né controindicazioni nel dare la pera al cane. Pur essendo infatti un frutto (e sapete che non amo dare la frutta ai carnivori), è ipocalorica, con sole 35kcal per 100g. Inoltre, essendo molto ricca di fibre, ha una bassa capacità di stimolare l’insulina.

Come dare la pera al cane

Essendo particolarmente coriacea, la pera deve essere sempre sbucciata, anche per il nostro cane. Infatti, oltre al rischio di residui di pesticidi, la buccia è molto ricca di fibra e potrebbe causare colite se mangiata intera. Inoltre, anche gli eventuali semini nel torsolo vanno eliminati perché potrebbero risultare tossici per il cane.

Per quel che riguarda le modalità, essendo un frutto duro, va data in pezzi abbastanza grandi da essere masticati o sufficientemente piccoli da essere ingoiati senza rischi. Pezzettini di grandezza intermedia dati a un cane troppo vorace potrebbero portarlo a strozzarsi, fermandosi in esofago.

Un altro consiglio è quello di non dare al cane pera cotta né pere conservate, ad esempio pere in scatola sciroppata o pere candite. Mentre le pere cotte infatti aumentano il loro indice glicemico, provocando quindi una maggiore risposta insulinica, le pere sciroppate o candite contengono direttamente grandi quantità di zuccheri. Se vogliamo evitare diabete e patologie metaboliche quindi è meglio metterci una pera sopra… ops pietra!

Quanta pera dare al cane: le dosi consigliate

Al contrario dell’essere umano, che può consumare tranquillamente 2 o 3 frutti al giorno, il cane è un carnivoro e deve quindi mangiare piccole porzioni di frutta. Essendo però un frutto a basso indice glicemico, potremmo darne una quantità leggermente superiore rispetto ad altri frutti.

Un’indicazione di massima, da controllare sempre assieme al vostro Medico Veterinario, potrebbe essere la seguente:

  • Cani di taglia piccola circa 10-15g di pera per 2 o 3 volte a settimana
  • Cani di taglia media fino a 20-30g per 2 o 3 volte a settimana
  • Cani di taglia grande al massimo 50g per 2 o 3 volte a settimana

Piccoli cubetti insomma, uno snack sano, ma da limitare in quanto anche la pera è pur sempre un frutto e potrebbe provocare flatulenza al nostro cane.

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