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23 Luglio 2025
16:55

Le 5 cose che il gatto odia dell’estate

Molti gatti soffrono l’estate per via dei viaggi, del caldo eccessivo, dell'aria condizionata o per gli odori troppo forti presenti in casa. Ogni gatto è diverso, ma conoscere le sue abitudini ci aiuta a evitare stress e disagi stagionali.

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D’estate, le nostre scelte di viaggio o l’organizzazione della casa possono creare non pochi problemi al nostro gatto

Per molti di noi l'estate significa spiagge assolate, serate all'aperto e vacanze lontano da casa. Ma per i nostri gatti questa stagione può diventare un vero e proprio incubo. Naturalmente ogni gatto è un individuo a sé, con gusti, paure e abitudini tutte personali. Tuttavia, ci sono alcune situazioni tipiche dell'estate che mettono a disagio un gran numero di mici.

Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo proprio noi – con le nostre scelte di viaggio o con l'organizzazione della casa – a rendere questa stagione poco sopportabile per i nostri felini domestici. Ecco allora cinque cose che molti gatti proprio non sopportano dell'estate, con qualche consiglio su come possiamo evitarle o gestirle al meglio.

I viaggi in auto

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I viaggi in auto, per un gatto, possono essere un’esperienza davvero poco piacevole

Per molti gatti, l'auto è un luogo estraneo, rumoroso, imprevedibile e, spesso, insopportabile. A differenza dei cani, che spesso associano la macchina a qualcosa di positivo, i mici la vivono quasi sempre come una minaccia. Il rumore del motore, i sobbalzi, la perdita di controllo sul territorio e su ciò che accade intorno e la costrizione all'interno del trasportino generano spesso paura, stress e disagio.

Tuttavia, se il viaggio è davvero necessario, abituarlo gradualmente al trasportino è fondamentale: lasciarlo aperto in casa, con coperte e oggetti a lui familiari e magari qualche premietto, può aiutarlo ad associarlo a qualcosa di positivo e ad abituarsi. Durante il viaggio, cerchiamo di evitare brusche frenate, teniamo il volume della radio basso e copriamo il trasportino con un telo leggero per proteggerlo da stimoli visivi eccessivi.

Andare in vacanza

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Se andiamo in vacanza, spesso la soluzione migliore per lui è lasciarlo a casa con una persona fidata

Per un gatto, la casa non è solo un rifugio in cui mangiare o dormire, ma il suo territorio, con odori, routine e punti di riferimento ben precisi. Cambiare ambiente, anche solo per pochi giorni, può spesso rappresentare una fonte di grande ansia e disagio per i felini, animali abitudinari che mal tollerano i grandi cambiamenti. Il trasloco temporaneo in una casa vacanze o – peggio – in una struttura completamente sconosciuta può farlo sentire spaesato, spaventato e più vulnerabile.

La soluzione migliore è, se possibile, lasciarlo a casa con una persona fidata che si occupi di lui quotidianamente quando noi andiamo in vacanza. Se invece dobbiamo necessariamente portarlo con noi, è importante preparare in anticipo l'auto e il nuovo ambiente con oggetti familiari come coperte, giochi, ciotole. Una volta arrivati nel logo" sconosciuto", concediamogli del tempo per esplorare con calma i nuovi spazi, tenendolo però sempre sotto controllo.

Il caldo eccessivo

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Anche se i gatti tollerano meglio di noi il caldo, anche loro possono andare in contro a un vero e proprio colpo di calore

Il gatto ha una temperatura corporea più alta della nostra e riesce normalmente a gestire il caldo in modo piuttosto efficace, anche per questo ama stare al sole anche in estate. Tuttavia, quando le temperature diventano davvero torride, anche lui può soffrire. A differenza degli esseri umani, infatti, non suda e non può abbassare la temperatura corporea facilmente, se non cercando zone d'ombra o superfici più fresche.

Esattamente come accade per i cani, anche i mici possono persino andare incontro a un vero e proprio colpo di calore. Garantiamogli sempre acqua fresca in più punti della casa e lasciamo aperti gli ambienti più freschi (come il bagno o i pavimenti in piastrelle). Non forziamolo a muoversi nelle ore più calde e, se ha il pelo lungo, possiamo valutare una toelettatura leggera. Evitiamo giochi intensi durante il giorno, meglio riservarli al mattino presto o alla sera.

L'aria condizionata diretta

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Anche il getto diretto dell’aria condizionata può essere un problema

Molti gatti cercano il fresco dell'aria condizionata, che può essere molto utile. Tuttavia, il getto diretto sull'animale può essere anche dannoso, così come le temperature inferiori a 25-26 °C. Proprio come accade anche per noi, l'esposizione prolungata all’aria fredda può causare contratture, problemi respiratori o malesseri generali, specialmente se l'animale si addormenta sotto il flusso d'aria forte e diretto.

Mai posizionare quindi la cuccia, il cuscino o gli oggetti che usa per riposare in corrispondenza diretta del getto. Se possibile, usiamo modalità più naturali di ventilazione (ventilatori, finestre aperte con zanzariere) e regole di buon senso: temperatura non troppo bassa e pause senza condizionatore durante la giornata. La funzione deumidificatore può essere un ottimo alleato, specialmente nei giorni più caldi e umidi: meno umidità aiuta l'aria a sembrare più fresca e respirabile, senza abbassare eccessivamente la temperatura.

Gli odori troppo forti

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Spray, repellenti per insetti e altre sostanze dallo odore forte e pungente possono infastidire l’olfatto sensibile del gatto

L'olfatto del gatto è sensibilissimo e in generale gli odori molto forti e pungenti possono essere per lui un gran bel fastidio. L'estate, del resto, con l’aumento dell'uso di repellenti per insetti, spray profumati, zampironi e candele alla citronella, può diventare un vero bombardamento sensoriale. Alcuni prodotti, oltre a infastidire, possono anche risultare anche risultare tossici, perciò conviene prestare molta attenzione.

Evitiamo l'uso eccessivo di spray o candele in ambienti chiusi, soprattutto se il gatto è costretto a frequentare molto questi ambienti. Privilegiamo soluzioni naturali e non tossiche, meglio se testate per la convivenza con animali domestici. Naturalmente, teniamo sempre lontano dalla sua portata ogni oggetto troppo profumato o contenente sostanze chimiche e oli essenziali dall'odore molto forte e pungente.

Non tutti i gatti, naturalmente, "odiano" l'estate. Alcuni non hanno problemi a viaggiare in auto o a trascorre un paio di settimane al mare. La vera chiave per un'estate – e un convivenza in generale più serena e consapevole – sta nel conoscere il proprio compagno a quattro zampe, osservare le sue reazioni e rispettare i suoi ritmi e i suoi bisogni. Forzare un gatto a vivere esperienze che non tollera può causare stress e disagio profondi. Perciò, qualsiasi siano i nostri piani, anche lui va messo al centro delle nostre scelte, proprio come un membro della famiglia.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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