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Quando arrivano i primi caldi può essere difficile aiutare il nostro gatto a restare fresco e idratato. La veterinaria Eva Fonti spiega che anche i gatti sono esposti ai colpi di calore e agli altri rischi legati alle alte temperature, soprattutto per la tendenza a bere poco. Noi possiamo aiutarli seguendo pochi semplici consigli di sopravvivenza quotidiana.
Quali sono i rischi del caldo per i gatti?
I danni sono legati soprattutto ai colpi di calore. In questi casi il micio entra in uno stato di shock dovuto all'ipertermia [l'aumento repentino della temperatura corporea n.d.r.]. Questa condizione se non curata in tempo porta al collasso cardiocircolatorio, a problemi respiratori, e nei casi più gravi alla morte. I più esposti ovviamente sono i soggetti debilitati, che hanno malattie infettive, e ovviamente cuccioli e anziani. A fare i danni maggiori è lo sbalzo termico unito alla disidratazione, quest'ultima circostanza è molto frequente tra i gatti perché di base tendono a bere poco.
Però niente paura: i gatti, a differenza dei cani, sono tendenzialmente meno soggetti ai colpi di colore perché spesso vivono per lo più in casa. Il discorso è diverso se vivono all'esterno, ma se sono abbastanza furbi e agili riescono comunque a trovare riparo in zone più fresche. Il problema si manifesta per i gatti che vivono nelle colonie feline in piena città o aperta campagna perché in questi due ambienti possono esserci assenza di ombra, oppure l'asfalto rovente.
Per i gatti di casa questo problema non si pone se l'umano ha la buona abitudine di lasciare una ciotola con acqua fresca, mette a disposizione fontanelle, o lascia la casa fresca e arieggiata.
Ci sono giochi che possono aiutarli a sopportare l'afa?
Sì, possiamo proporre giochi che uniscano refrigerio e idratazione grazie a ciotole ampie e basse tipo "piscinetta" con all'interno dei giochini che il gatto può provare a prendere. Evitiamo invece giochi come corsa, acchiappare palline e bacchette nelle ore più calde della giornata.
Ci sono cibi che aiutano i mici a tollerare meglio il caldo?
Sicuramente sì. La scelta migliore è quella di privilegiare l'alimentazione umida. Per il gatto è sempre sbagliato mangiare solo crocchette, a maggior ragione durante i mesi caldi è fondamentale integrare un'alimentazione umida.
Per integrare ulteriormente si possono usare soluzioni re-idratanti presenti in commercio, ma possiamo anche anche noi preparando brodi di carne, oppure tisane a base di camomilla e malva. Possiamo avere accorgimenti anche per la ciotola dell'acqua che deve essere sempre piena e fresca. Se stiamo fuori casa per diverse ore possiamo lasciare un cubetto di ghiaccio in modo da mantenere la temperatura fresca. Sono utili anche le fontanelle, perché giocando beve e si reidrata.
Cosa non fare mai con i gatti quando fa caldo?
Anche se è ovvio è bene ricordarlo: non dobbiamo mai costringerli sopra terrazzi o balconi senza ombra, e non dobbiamo mai lasciarli senza ciotole. Molti però sottovalutano i rischi dei tragitti in macchina e del trasportino. In questa stagione preferiamo trasportini con maglie larghe, e se il micio è particolarmente agitato possiamo coprirlo con un lenzuolino sottile per tenerlo calmo durante il viaggio. Infine, in macchina evitiamo di farlo salire quando è ancora calda, meglio prima arieggiare con aria condizionata e solo dopo fare entrare il micio.
Per ricapitolare, quali sono i consigli da non dimenticare mai?
I consigli principali sono: mettere a disposizione acqua fresca, possibilmente corrente come quella delle fontanelle; arieggiare la casa; privilegiare l'alimentazione umida; proporre giochi che contemplino l'acqua; evitare di chiudere il gatto in auto o nel trasportino se l'ambiente non è arieggiato.