2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Una ex ministra italiana ha proposto a Elon Musk di diventare la prossima Ceo di Twitter

Elon Musk ha dichiarato che avrebbe lasciato Twitter a qualcuno “abbastanza folle” da prendere il suo posto. Sono arrivate decine di candidature e fra queste c’è anche una donna che è stata ministra durante il secondo governo guidato da Giuseppe Conte.
A cura di Valerio Berra
2 CONDIVISIONI
Immagine

Sembra una candidatura spontanea, anche se forse un po’ tardiva. Il 19 dicembre Elon Musk ha proposto un sondaggio ai suoi follower: “Dovrei fare un passo indietro dal ruolo di Ceo di Twitter?”. Oltre 17,5 milioni di persone hanno partecipato e il 57% di loro ha suggerito all’autoproclamato TecnoKing di impiegare il suo tempo in modo diverso. Il 21 dicembre Elon Musk ha risposto al suo stesso sondaggio con un altro tweet in cui diceva: “Darò le mie dimissioni da Ceo quando troverò qualcuno così folle da prendere questo lavoro! Dopo questo mi limiterò a guidare i team che si occupano dei software e dei server”.

Una frase ambigua. Certo, di fatto ha riconosciuto il valore del sondaggio ma senza aver dato un termine al suo mandato potrebbe continuare a restare Ceo di Twitter per molto tempo. D'altronde Musk lo aveva detto fin dall'inizio: avrebbe curato in prima persona solo le prime fasi del nuovo avvio di Twitter e poi avrebbe lasciato tutto in mano ad altri, conservandone (ovviamente) la proprietà. Il 26 dicembre tra le tante risposte sotto il suo tweet è arrivata anche quella dell’ex ministra Paola Pisano: “Sono pronta”.

Chi è Paola Pisano, la signora dei droni

Paola Pisano è stata ministra dell’Innovazione nel secondo governo guidato da Giuseppe Conte. Indipendente in quota Movimento Cinque Stelle, la sua prima esperienze politica è stata come consigliera comunale di Torino nella giunta guidata da Chiara Appendino. Qui si è meritata anche il soprannome di Signora dei Droni, titolo conquistato grazie a una serie di spettacoli con i droni organizzati nel centro della città.

Il 5 settembre 2019 è diventata ministra dell’Innovazione, ruolo che ha mantenuto fino alla fine del secondo governo Conte. Durante il suo mandato ha legato il suo lavoro a due progetti: l’app Immuni e l’identità digitale. Complice la pandemia e i bonus collegati, lo Spid si è diffuso in modo esponenziale durante il suo ministero. Non si può dire la stessa cosa dell’app Immuni: è di ieri la notizia che il 31 dicembre verrà ufficialmente chiusa.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views