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Se cammini con lo smartphone in mano sei uno “smombie”, lo dice la Treccani

Il neologismo nasce dalla fusione tra smartphone e zombie. La prima occorrenza risale al 2015.
A cura di Valerio Berra
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Tutti noi ne abbiamo incontrato uno. Camminano apparentemente senza meta. Sono più lenti della media. Si muovono lungo le pareti perché hanno un campo visivo è molto più ridotto del nostro. Il loro volto è costantemente illuminato da una luce argentea. E se non li avete mai incontrati, allora siete uno di loro. Il vocabolario Treccani ha introdotto tra le sue parole “smombie”, un neologismo formato dall’unione di due parole: smartphone e zombie.

La definizione fornita dal vocabolario avverte subito della pericolosità di questa tecno-chimera: "Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso”. Come da protocollo, dopo la prima descrizione ci sono tutte le occorrenze, la prima che viene registrata è firmata Stefano Bartezzaghi e si trova in un articolo di Repubblica del 2015 che analizza i risultati del sondaggio “Vocabolo giovanile dell’anno”.

La tecnologia cambia ancora la lingua

La rete, i social, i videogame e in generale il mondo della tecnologia si confermano ancora un ottimo bacino d’utenza da cui i linguisti selezionano nuovi termini. Uno degli ultimi è stato “cringe”. L’Accademia della Crusca lo ha segnalato tra le nuove parole entrate nel lessico italiano nel gennaio del 2021. Se non lo avete mai sentito vi rimandiamo alla sua definizione: “Imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva”.

Le parole nuove dell’Accademia della Crusca

Per gli appassionati di neologismi, l’Accademia della Crusca ha dedicato una sezione del suo sito alle “Parole Nuove”. Qui vengono dedicate schede di approfondimento a tutte le parole entrate nell’uso corrente della lingua italiana negli ultimi anni. Con un dovuto disclaimer: “Se la redazione dedica una scheda di approfondimento a una parola non significa che ne sta promuovendo l’uso”. Al momento “smombie” non si è ancora meritata una scheda di approfondimento ma in compenso si possono la molto in voga “armocromia”, il gergale “bufu” e l’ormai lontano “contact tracing”.

L'immagine di copertina è stata creata con l'intelligenza artificiale Dall-E.

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