Rubate 16 miliardi di credenziali: come capire se la tua password è stata compromessa

Secondo gli esperti, potrebbe essere la più grande violazione di dati della storia. Il team di Cybernews – sito che fornisce notizie e guide sulla sicurezza informatica e la privacy digitale – ha scoperto una fuga di dati che coinvolge 16 miliardi di credenziali provenienti da social network, servizi aziendali, VPN, portali per sviluppatori, servizi cloud, account Apple, Facebook, Google, Telegram, GitHub e persino siti governativi.
I ricercatori hanno individuato 30 archivi di dati trapelati, ognuno contiene da decine di milioni fino a oltre 3,5 miliardi di credenziali. In totale si parla di circa 16 miliardi di dati. "È un gran numero", ha spiegato Lawrence Pingree, vicepresidente di Dispersive “e il rischio è che questi dati di possano essere utilizzati in modo improprio”.
Una minaccia su scala globale
Secondo Darren Guccione, CEO e co-fondatore di Keeper Security, questa violazione è un chiaro esempio di quanto sia facile rubare i dati sensibili. "Nessuno dei dataset esposti era stato segnalato in precedenza, tranne uno: a fine maggio, la rivista Wired ha riportato la scoperta di un database misterioso con 184 milioni di credenziali rubate", hanno spiegato i ricecatori di Cybernews.
"Con oltre 16 miliardi di record di accesso esposti, i criminali informatici hanno ora un accesso senza precedenti alle credenziali personali che possono essere utilizzate per l’acquisizione dell’account, il furto di identità e il phishing altamente mirato."
La fuga di dati, infatti, potrebbe essere la base per attacchi di phishing e furti di account su larga scala. Secondo George McGregor, vicepresidente di Approov, la fuga è il primo tassello in una lunga catena di attacchi potenziali: “Evidenzia semplicemente ciò che già sappiamo: le identità degli utenti sono già ampiamente disponibili per gli hacker.”
Come capire se la tua password è stata rubata
Non è semplice capire se le proprie credenziali sono state rubate dagli hacker. Esistono servizi gratuiti online che ti permettono di verificare se la tua email o password è stata coinvolta in una fuga di dati, e alcuni gestori di password ti avvisano se le credenziali rientrano nei dataset di una violazione. Non solo, Google e Facebook spesso inviano notifiche se rilevano attività sospette o compromissioni di sicurezza relative al tuo account.
Il consiglio è di modificare immediatamente le password, evitando di riutilizzare la stessa combinazione su altri siti. Soprattutto non scegliere la stessa chiave d'accesso per account diversi. È bene anche attivare l’autenticazione a due fattori (2FA). In questo modo sarà più difficile per gli hacker accedere ai tuoi account anche se conoscono la tua password.