video suggerito
video suggerito

Perché Musk sta dicendo a tutti di cancellarsi da Netflix: “Fatelo per la salute dei vostri figli”

Musk sta dicendo a tutti i suoi follower di annullare il loro abbonamento da Netflix perché diffonderebbe tra i bambini l’ideologia “trans-woke”. La polemica sembra partita da una serie animata che ha per protagonista un adolescente trans, ma in realtà il cartone è sulla piattaforma da anni.
13 CONDIVISIONI
Immagine

In questi giorni sul profilo X di Elon Musk sta succedendo qualcosa di strano: da martedì 3 settembre il fondatore di Tesla ha deciso di iniziare una nuova battaglia social, questa volta contro Netflix. In un post di ieri, 1 ottobre, dal suo social X (un tempo Twitter) Musk ha espressamente suggerito ai suoi 227 milioni di follower di cancellare il loro abbonamento Netflix "per la salute dei loro figli". Da allora continua a condividere post di chi accusa la piattaforma di streaming di voler indottrinare i bambini con quella che lui definisce l‘ideologia "trans-woke", oltre ai post di tutti quelli che dicono di aver seguito il suo consiglio.

All'origine di questo attacco a Netflix ci sarebbe un cartone animato, "Dead End: Paranormal Park", la cui colpa sarebbe quella di avere per protagonista un adolescente transgender gay e nonostante questo essere stata classificata da Netflix come adatta ai bambini con più di sette anni. Al di là dell'oggetto della polemica, c'è qualcosa che non torna nelle tempistiche: questa serie non è stata annunciata adesso, ma è su Netflix dal 2022. Non solo nel 2023, dopo due stagioni, è stata perfino cancellata. Eppure Musk lo ha messo alla gogna solo adesso. Non è chiaro cosa abbia riacceso l'attenzione su questo cartone animato, ma potrebbe esserci un legame con l'omicidio di Charlie Kirk.

La polemica di Musk contro Netflix

Andando indietro di qualche post sul suo profilo, troviamo il post da cui è iniziato tutto: il 30 settembre Musk ha ricondiviso il post di Matt Van Swol aggiungendo soltanto il commento "Idem". Nel post in questione Van Swol, che su X si presenta come scienziato nucleare per il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, ha allegato lo screen della sua presunta cancellazione dell'abbonamento a Netflix e nelle motivazioni ha scritto "Hamish Steele celebrating Charlie Kirk's murder", ovvero "Hamish Steele ha festeggiato l'omicidio di Charlie Kirk". Accanto allo screenshot Van Swol ha scritto:

"Ho appena cancellato la mia iscrizione a Netflix. Se assumi qualcuno che festeggia l'omicidio di Charlie Kirk e crea contenuti che spingono pro-trans tra i bambini, non prenderai mai un centesimo da me".

Hamish Steele è il creatore della serie animata e, secondo Van Swol, Musk e gli altri che ora stanno sostenendo la loro battaglia contro Netflix, avrebbe deriso l'omicidio di Kirk, l'attivista politico di estrema destra diventato noto per le sue posizioni anti-abortiste e fortemente conservatrici, ucciso il 10 settembre durante un evento nello Utah.

Nel suo post Van Swol allega anche un altro screenshot. È un post dell'account Libs of TikTok che ha condiviso a sua volta quello che sembra essere un commento di Steele sul social Bluesky in cui definisce Kirk "nazista". Ora – spiega la testata Business Insider – il profilo di Steele sul social è chiuso, quindi non possiamo essere certi al 100% dell'autenticità di quel post e il giornale, pur avendo provato a contattare Steele, non ha ottenuto ancora una risposta.

Fatto sta che le sue presunte critiche a Kirk, dopo l'omicidio trasformato dai repubblicani in un martire, hanno offerto a Musk il pretesto perfetto per attaccare ancora una volta la comunità LGBTQ+, e soprattutto le persone trans. Del resto, non ha mai nascosto le sue idee, nemmeno quando ha parlato pubblicamente della figlia Vivian Jenna Wilson, classe 2004, che dopo essersi sottoposta a una transizione di genere ha tagliato tutti i rapporti con il padre. Musk in un suo post di qualche mese fa ha scritto: "Il virus woke ha ucciso mio figlio".

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views