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Martina Strazzer ha aperto una nuova azienda: si chiama Taccier ed è quasi un Tinder del lavoro

Martina Strazzer, classe 2000, è l’impreditrice che ha creato il brand Amabile. Ora ha lanciato un nuovo progetto imprenditoriale ma ha scelto di cambiare campo. La sua nuova app si chiama Taccier e vuole essere un portale dedicato alla ricerca del lavoro.
A cura di Valerio Berra
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Martina Strazzer è la donna dietro al brand Amabile. Classe 2000, l'imprenditrice è una delle prime che sono riuscite a usare TikTok per avere un canale di marketing fondamentalmente gratuito cui cui sponsorizzare un prodotto. Amabile è un brand di gioielli. Nel 2023, ultimo fatturato disponibile, ha superato i 6 milioni di euro.

Caso raro, lo chiariamo. Gli imprenditori che hanno trovato la formula giusta per diventare virali con i loro prodotti su TikTok sono pochi. Nonostante ogni tre video ormai si trovi uno dove si prova a vendere qualcosa. Anche inventando strambe storie familiari. Ora Strazzer tenta il bis.

Dopo che Amabile è diventato un piccolo impero Martina Strazzer ha lanciato una nuova società. O meglio. Ha lanciato un nuovo progetto imprenditoriale. Questa volta si chiama Taccier ed è un portale dedicato alla ricerca del lavoro.

Come funziona Taccier

Taccier non è legata ad Amabile Srl ma a Zoretta Srl. Niente di strano. Come abbiamo visto nel caso di altri imprenditori per tutelare la solidità delle aziende vengono create nuove società per nuovi progetti. È un’app. Si può scaricare sia da App Store che da Google Play. Serve per chi cerca lavoro o lavoratori. Si entra, si costruisce un profilo riempendo diversi campi e poi un algoritmo creerà il match tra le aziende interessate a nuovi lavoratori e il nostro profilo. Se siete delle aziende invece il percorso per creare il profilo è diverso.

Per chi è in cerca di lavoro i campi da compilare sono parecchi e vanno dalle hard skill alle lingue conosciute, passando anche per il compenso a cui siamo interessati. Qualche limite nella compilazione c’è. In pratica si può fare solo da app. Da browser si possono compilare solo profili aziendali.

È interessante il meccanismo del match. Sembra quasi di essere su un’app di dating. Le competenze offerte e quelle richieste sono chiare, così come la Ral e altre opzioni, a partire dallo smart working. Certo, questo non cambia la bilancia di richieste e offerte. Idealmente potrebbe rendere più veloce il processo di selezione.

Le differenze rispetto a LinkedIn

Cosa cambia rispetto a LinkedIn? Almeno due cose. La prima è sul profilo. LinkedIn non serve solo per cercare un nuovo lavoro ma anche per costruire un profilo di microblogging dedicato alla professione. I post o semplicemente gli aggiornamenti di posizione servono anche per fare network con chi lavora nel nostro stesso ambito.

La seconda è, ovviamente, è la portata. LinkedIn al momento è il social network dedicato al lavoro con il maggior numero di utenti. A maggio scorso dichiarava di avere un miliardo di utenti nel mondo e 22 milioni solo in Italia. Anche se Taccier è stata molto scaricata nei primi giorni del suo lancio manca ancora parecchio per arrivare a questa base utenti.

Pure su LinkedIn ci sono opzioni per cercare e offrire lavoro esistono, anche se hanno un sistema meno immediato. Le aziende offrono posizioni e l’algoritmo ci suggerisce gli annunci di lavori che possono essere interessanti per noi. C’è poi un ultimo problema, legao più all'ambiente. I colloqui di lavoro spesso non sono utili solo per la posizione per cui sono aperti. Il mercato, soprattutto in certi settori, è veloce. Un colloquio fuori dal nostro percorso può aprirci nuove strade o semplicemente farci conoscere da un’azienda che poi ci richiamerà per un’altra posizione.

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