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L’azienda che vuole sfidare Tesla: “Produrremo 10.000 robot umanoidi all’anno”

I robot entreranno nelle fabbriche, nei magazzini e nelle aziende per supportare i lavori pesanti e sollevare i dipendenti dagli incarichi faticosi e ripetitivi.
A cura di Elisabetta Rosso
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In Oregon c'è una nuova azienda che promette di sfornare un esercito di robot. Si chiama Agility Robotics e sta aprendo grande fabbrica a Salem, l'obiettivo è produrre 10.000 robot high-tech all'anno. Il modello che verrà presentato al pubblico si chiama Digit, ed è un "collaboratore robotico", come spiega l'azienda, che grazie a gambe e braccia meccaniche sarà in grado di spostarsi nei magazzini, salire le scale e infilarsi in spazi angusti.

Digit verrà creato nella RoboFab, una struttura di 6503 metri quadrati. "L'apertura della nostra fabbrica segna un momento cruciale nella storia della robotica: l'inizio della produzione di massa di robot umanoidi commerciali", ha spiegato Damion Shelton, co-fondatore e CEO di Agility Robotics.

I robot entreranno nelle fabbriche, nei magazzini e nelle aziende per supportare i lavori pesanti e sollevare i dipendenti dagli incarichi faticosi e ripetitivi, "l'obiettivo finale è quello di consentire agli esseri umani di essere più umani. Quando si costruisce una nuova tecnologia per migliorare la società, il traguardo più importante è essere in grado di produrre in massa quella tecnologia in modo tale che abbia un impatto reale e diffuso", ha scritto Shelton in una nota.

I robot e il lavoro del futuro

C'è anche l'altro lato della medaglia, il rischio infatti è che i robot sostituendo determinate mansioni vadano a incidere sull'occupazione. Secondo Shelton i robot non ruberanno il posto di lavoro agli esseri umani: “Digit permetterà alle aziende manifatturiere e logistiche di soddisfare la crescente domanda visto che il reclutamento rimane una sfida e che molti lavoratori vanno in pensione o scelgono di lasciare il lavoro”. Anche il COO Aindrea Campbell, ex direttore senior delle operazioni iPad di Apple e responsabile tecnico della Ford, ha rassicurato spiegando alla CNBC che darà lavoro a 500 persone.

La produzione di massa

Al momento il progetto sta prendendo forma. "È uno sforzo davvero grande, non è qualcosa dove basta premere un interruttore e si accende all'improvviso", ha continuato Campbell. “C'è un processo in evoluzione. Il punto di svolta oggi è che apriremo la fabbrica, installeremo le linee di produzione e inizieremo ad aumentare la capacità con qualcosa che non è mai stato fatto prima”.

Come sarà Digit

Shelton ha raccontato alla CNBC che il suo team sta sviluppando Digit a immagine e somiglianza dell'uomo, in modo tale che i robot possano salire le scale, accovacciarsi in spazi ristretti, scaricare i contenitori o spostare materiali su o giù da un pallet o un trasportatore. Digit utilizzerà batterie al litio ricaricabili.

Come per i pittori le mani sono sempre un problema. Quelle di Digit assomiglieranno a piccoli artigli, "le mani in stile umano sono molto complesse", ha detto Shelton. “Quando vedo i robot che hanno cinque dita, penso: ‘Oh, fantastico, e poi scopri che hanno costruito altri due robot su quel robot.' Dovresti avere una "mano" che non sia più complessa di quella necessaria per il lavoro. "

I Telsa bot di Elon Musk

Agility Robotic entra in un mercato dominato da Tesla. Dal 2021 promette lanciare sul mercato i suoi robot, durante l’assemblea degli azionisti del 2023 Elon Musk ha presentato i progressi raggiunti dai Tesla Bot. Fino a due anni fa erano solo un concept, ora si muovono, trasportano carichi e sono in grado di leggere lo spazio che hanno attorno.

Nella dimostrazione presentata agli azionisti si vede come gli androidi siano in grado di sollevare carichi e di leggere perfettamente tutto l’ambiente intorno a loro, mappandolo grazie ai sistemi già sperimenti per la guida autonoma delle auto Tesla. Elon Musk non vuole che i suoi Tesla Bot siano un prodotto di lusso. L’obiettivo dichiarato è quello di produrne milioni di unità, così da abbattere i costi e poterli vendere a prezzi paragonabili a quelli di un’automobile: attorno ai 20.000 dollari. 

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