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La strana piattaforma per scommettere in tempo reale sulle catastrofi globali

Prediction market, criptovalute e OSINT: come PolyGlobe mappa la guerra per chi vuole puntare denaro sugli eventi globali.
A cura di Elisabetta Rosso
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Appena apri il sito ti torvi di fronte a una mappa interattiva: zoommi sull’Ucraina e vedi città, strade, linee di fronte. Poi compaiono i grafici, i numeri, le curve: servono per scommettere. Dove avanza un esercito, il prezzo sale. Dove arretra, scende. Funziona così PolyGlobe, l’app che traduce elezioni, catastrofi naturali, crisi economiche e persino avanzate militari nel linguaggio dei mercati. È possibile speculare su qualunque evento generi incertezza.

Quello dei prediction market basati su criptovalute è un fenomeno in espansione, cresciuto negli ultimi anni anche grazie alla deregulation dell'amministrazione Trump. Il volume complessivo delle transazioni negli ultimi anni ha superato diversi miliardi di dollari, con singole “domande di mercato” capaci di attirare milioni in puntate. In sostanza, un intero comparto speculativo si è formato attorno alla volatilità della geopolitica globale.

Dai fronti di guerra ai mercati predittivi

La proliferazione di piattaforme non regolamentate o parzialmente regolamentate ha reso possibile puntare denaro – in maniera spesso opaca – su questioni che raramente venivano associate al concetto di “gioco”. Tra queste piattaforme, Polymarket è diventata la più rilevante.

In un mondo segnato da guerre su più fronti – dall’Ucraina al Medio Oriente, fino alle tensioni indo-pakistane – l’offerta di “eventi” da cui dipendono i payout delle scommesse è diventata talmente vasta da risultare difficile da seguire persino per i giocatori più assidui. Ogni giorno emergono nuovi scenari: attacchi annunciati, offensive ipotizzate, mobilitazioni improvvise. In questo flusso continuo di informazioni, orientarsi è diventato un esercizio sempre più complesso.

A colmare questo vuoto si è inserito un gruppo di sviluppatori già noto nel mondo dell’OSINT per progetti eccentrici come Pentagon Pizza Watch – un servizio che monitora le consegne di cibo attorno al Pentagono nel tentativo ironico di individuare presunti segnali di attività segreta. La loro nuova creatura si chiama PolyGlobe: un’applicazione che visualizza le scommesse di Polymarket direttamente su una mappa del mondo.

La geografia della speculazione

L’idea alla base è semplice: trasformare ogni linea di fronte in un nodo interattivo che rimanda alla pagina dedicata di Polymarket. Muovendosi lungo la mappa dell’Ucraina, ad esempio, compaiono marcatori che indicano dove si concentra il volume delle puntate e quali aree territoriali sono oggetto di speculazione. Oltre agli indicatori finanziari, PolyGlobe integra un flusso di aggiornamenti OSINT pescati da X (ex Twitter). Non esiste un criterio formale nella selezione delle fonti, e molti account citati appartengono a creator anonimi o poco verificabili.

Il gruppo di sviluppo afferma di essere partner ufficiale di Polymarket attraverso il suo programma Builder’s Program, una sorta di incubatore per progetti collegati all’ecosistema della piattaforma. L’applicazione si presenta con un’interfaccia che ricorda quella dei software professionali di analisi militare: zone colorate per indicare il controllo territoriale, direzioni degli attacchi, grafici in tempo reale dei prezzi dei mercati. Le curve dei prezzi assomigliano a veri stock chart: oscillazioni che riflettono il sentiment e la “fame di rischio” della comunità di trader, ma applicate a eventi che implicano perdite umane.

Chi usa PolyGlobe e perché

Secondo i suoi creatori, l’app è pensata per “trader, analisti e giornalisti che devono comprendere l’impatto finanziario degli eventi geopolitici in tempo reale”. Una definizione che rispecchia la filosofia dei mercati predittivi, nati negli anni Duemila come strumenti di analisi economica: l’idea che i flussi di denaro possano anticipare, meglio dei sondaggi o delle previsioni istituzionali, l’esito di un evento complesso.

Il team afferma di non guadagnare direttamente dalle scommesse: attualmente si sostiene attraverso commissioni applicate alla propria criptovaluta interna, ma non esclude in futuro modelli basati sulla vendita di dati o sull’integrazione di funzioni di trading.

Le questioni etiche e i limiti dei mercati predittivi

Usare mercati finanziari per speculare su guerre o crisi umanitarie apre un dibattito dal punto di vista etico. La possibilità di trarre profitto da un’offensiva militare o da un bombardamento solleva domande sulla trasformazione del dolore altrui in un asset negoziabile. Inoltre, sebbene i mercati predittivi siano studiati da economisti da oltre vent’anni – basti ricordare l’“Iowa Electronic Markets”, operativo dal 1988 – la loro efficacia nel prevedere eventi complessi come conflitti armati rimane discutibile. I prezzi riflettono le aspettative dei trader, non necessariamente la realtà sul campo, e sono vulnerabili alla disinformazione e ai bias delle comunità online.

In un’epoca in cui la geopolitica viene filtrata attraverso dashboard, grafici e feed social, PolyGlobe rappresenta un ulteriore passo verso la monetizzazione dell’incertezza. Una finestra tecnologica che permette di osservare, quasi in tempo reale, come i mercati reagiscono ai fronti di guerra — ma che impone, allo stesso tempo, di interrogarsi su dove finisca l’informazione e dove inizi la speculazione.

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