Il video del robot che attacca un uomo: no, non è impazzito

L’androide di Unitree Robotics ha cominciato a muovere in modo convulso gli arti, molto probabilmente si è trattato di un errore umano nella configurazione del software e nella gestione dei dati sensoriali.
A cura di Elisabetta Rosso
3 CONDIVISIONI
Immagine

Durante una sessione di test, il robot umanoide H1 è impazzito. L'androide progettato Unitree, azienda cinese specializzata in intelligenza artificiale e robotica, ha cominciato a muovere gli arti in modo incontrollato, spaventando gli ingegneri. L'incidente è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza del magazzino ed è diventato virale sui social. Al di là delle fantasie distopiche condivise dagli utenti, molto probabilmente si è trattato di un errore umano nella configurazione del software e nella gestione dei dati sensoriali.

L'incidente infatti sembra essere collegato alla fune di sicurezza. Gli ingegneri l'avevano legata alla testa del robot per motivi precauzionali, non era però prevista dal sistema di bilanciamento interno, il robot quindi ha "creduto" di essere in uno stato di caduta libera che poi ha attivato i movimenti scomposti mandando in crash il sistema di controllo. L’episodio evidenzia quanto sia delicato il controllo motorio nelle macchine autonome. 

I rischi dei robot autonomi

Quello dei robot umanoidi è un mercato affollato. Aziende come Tesla, Figure AI e Unitree Robotics, stanno sviluppando androidi in grado di diventare assistenti da lanciare sul mercato. I robot sono programmati sia per affiancare i tecnici nelle aziende, ma potrebbero anche uscire dalle fabbriche e diventare assistenti personali in grado di preparare la cena, tagliare il prato o aiutare gli anziani. Eppure, come dimostra questo video, potrebbero non essere ancora pronti.

L'incidente non è un caso isolato, spesso i robot umanoidi hanno commesso passi falsi. A gennaio, sempre un robot di Unitree Robotics, ha attaccato una donna in Cina durante lo Spring Festival Gala. A marzo dello scorso anno, invece, un androide dell'Arabia Saudita ha toccato in modo inappropriato una giornalista durante una conferenza sull'intelligenza artificiale, mentre nel 2022, un robot aveva rotto il dito di un bambino durante una partita a scacchi, la notizia era stata riportata dall'agenzia di stampa russa TASS.

Se davvero vogliamo integrare i robot nelle fabbriche e farli entrare nelle nostre case saranno necessarie misure di protezione più stringenti. Perché come la storia insegna, la sicurezza non progredisce con l'innovazione. E i robot che colpiscono, feriscono, addirittura uccidono i dipendenti sul posto di lavoro ne sono la dimostrazione. 

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views