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I video porno di Emma Watson? L’assurda pubblicità di un’app per i deepfake sta invadendo i social

FaceMega ha caricando 127 video Emma Watson e 74 di Scarlett Johansson in versione erotica, andando a rinforzare il legame tra deepfake e pornografia non consensuale.
A cura di Elisabetta Rosso
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No Emma Watson non si è inginocchiata in modo lascivo mordendosi il labbro, e Scarlett Johansson non ha aperto le gambe in videochiamata. Sembra, sì, ci sono i video, girano su Facebook e Instagram. Ma l’apparenza inganna, soprattutto se si parla di deepfake. FaceMega, un'app che sostituisce facce e corpi utilizzando l'intelligenza artificiale, ha lanciato una campagna pubblicitaria provocatoria, non capendo forse che la sua sponsorizzazione è il miglior biglietto da visita per essere sradicata da ogni App Store (si spera).

Ha scelto infatti di caricare 127 video di Emma Watson e 74 di  Scarlett Johansson in atteggiamenti provocatori sui social. L’app mostra anche in un breve tutorial come fare. Basta scaricare la foto del volto dell’attrice e applicarla sul corpo di una pornostar. Et voilà, ecco servita la ricetta perfetta per mostrare una tecnologia performante usata nel peggiore dei modi possibili. A confermare la malafede di FaceMega (oltre la pubblicità che già dissipa ogni dubbio) sono le categorie preimpostate: "Fashion", "Bride", "For Men", "For Women", "TikTok", e “Hot”, la scelta che ha il maggior numero di opzioni.

Il deepfake usato per produrre materiale pornografico

A gennaio 2020 Meta aveva spiegato che stava bloccando sulle sue piattaforme i contenuti manipolati. Una risposta alla crescente diffusione di deepfake sul web. Ha anche sottolineato che avrebbe rimosso qualsiasi contenuto lesivo modificato con l'IA. Che ci fanno quindi le clip erotiche delle celebrities? Ora, la tecnologia deepfake non è una novità, avere a portata di mano un'applicazione semplice da usare e scaricare sì. Soprattutto perché funziona benissimo. I video che ha prodotto sono verosimili e per questo ancora più pericolosi. Per 8 dollari a settimana, gli utenti possono scambiare i volti di chiunque con le foto caricate sull'app.

Sempre più spesso, la tecnologia è stata utilizzata per realizzare pornografia non consensuale con i volti di celebrità, influencer e anche bambini. Un'utente che ha twittato il video di Emma Watson fatto da FaceMega, esprimendo perplessità sul fenomeno, ha spiegato alla Nbc News: "Questa tecnologia potrebbe essere usata con i liceali vittime di bullismo nelle scuole pubbliche. Potrebbe rovinare la vita a qualcuno. Le persone potrebbero finire nei guai sul lavoro. E questo è estremamente facile da fare e gratuito. Tutto quello che bisogna fare è caricare una foto della mia faccia e ho avuto accesso a 50 modelli gratuiti.” Il suo tweet di protesta ha ricevuto 10 milioni di visualizzazioni, tra i commenti si legge: "L'ho visto girare un sacco du Facebook", "A me sono due giorni che compare anche su YouTube", "Che schifezza, il nostro futuro è nero", "Per favore rendete questa cosa illegale". In realtà è già illegale, ma le leggi sui media deepfake sono in vigore solo in California, Georgia, New York e Virginia.

Nel 2019, DeepTrace, una società con sede ad Amsterdam che monitora i media sintetici online, ha rilevato che il 96% del materiale deepfake online è di natura pornografica. L’analista Genevieve Oh ha invece scoperto che il numero di video porno deepfake è quasi raddoppiato ogni anno dal 2018. Febbraio 2023 è stato il mese che ha registrato il maggior numero di porno deepfake prodotti e caricati in un mese.

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