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I nuovi occhiali con uno schermo proiettato sulla lente: Zuckerberg svela i Meta Ray-Ban Display

I nuovi Meta Ray-Ban Display hanno un piccolo schermo proiettato nella parte in basso di una lente. Sembrano l’evoluzione dei Google Glass, il proggetto lanciato nel 2013 per portare dei minipc indossabili. I primi feedback sono buoni. Lo schermo si vede anche alla luce del Sole e si regola con un bracciale che rileva i gesti delle mani.
A cura di Valerio Berra
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La prima parte dell’evento è un POV. C’è Mark Zuckerberg che aspetta in un camerino esterno. L’inquadratura passa ai suoi occhiali. Si vedono le notifiche scorrere nella parte bassa della lente a destra. Il Ceo di Meta metta la musica. Vede i messaggi e poi attraversa il corridoio per entrare sul palco. Inizia il Meta Connect. Mark Zuckerberg appoggia gli occhiali sul tavolo.

Il fondatore di Meta ha lanciato da Menlo Park, in California, i Meta Ray-Ban Display. Per quelli che si ricordano meglio parliamo di una versione molto aggiornata dei Google Glass, gli occhiali lanciati da Google nel 2013 e poi ritirati qualche nano dopo. Un progetto diverso, certo. Con tecnologie che non erano in grado di arrivare al livello attuale.

Curioso il partner tecnico. I Google Glass sono stati prodotti da Luxottica. Il partner tecnico dei Meta Ray-Ban Display è EssilorLuxottica, l’evoluzione di quel brand. Il design ricorda infatti i modelli Ray-Ban Wayfarer (quelli dei Blues Brother) con le componenti più spesse. Un compromesso necessario per ospitare meglio l’elettronica del dispositivo. Oltre ai Ray-Ban, Meta ha lanciato anche un altro modello di occhiali smart in collaborazione con Oakley con funzioni pensate per lo sport.

Come funzionano i Meta Ray-Ban Display

Il punto interessante è proprio il display. È a colori ed è proiettato nella parte in basso della lente. Dalle prime prove sembra che le caratteristiche interessanti siano due. La prima è che il display non si vede da fuori. Quando viene proiettato sulla lente non si riesce a vedere la differenza dall’esterno con i momenti in cui è spento.

La seconda è che il display ha una luminosità di 5.000 nits. È una dato alto. Gli schermi degli smartphone arrivano circa a 3.000 nits. I nuovi occhiali montano poi le lenti transition, anche qui è un dato interessante. Quando incontrano la luce del Sole la lente diventa più scura, aumenta il contrasto e il display si riesce a veder meglio.

Al netto del display, i nuovi occhiali smart presentati da Zuckerberg hanno due fotocamere montate accanto alle lenti. Hanno anche un sistema di casse che permette di riprodurre la musica. Non solo. La parte audio è studiata per garantire la possibilità di isolare la conversazione che stiamo avendo con una persona. Buono per chi sente poco o quando intorno c’è troppo rumore.

Come si controllano i nuovi occhiali di Mark Zuckerberg

I Meta Ray-Ban Display si comando con un bracciale da mettere al polso. È un bracciale leggero, pieno di sensori per rilevare i movimenti dei muscoli con cui è possibile selezionare, far scorrere e rivelare quello che vediamo sullo schermo. I comandi sono simili a quelli che abbiamo già visto con Apple Vision Pro. Basta unire pollice e indice per selezionare o muovere il pollice per fare swipe. Se siamo seduti possiamo anche scrivere. Non serve fare questi gesti mentre siamo a schermo. Basta muovere le mani in qualsiasi posizione.

Prezzi e disponibilità in Italia

I Meta Ray-Ban Display saranno disponibili per il mercato degli Stati Uniti dal 30 settembre al prezzo di 799 dollari. Arriveranno anche in Italia ma solo all’inizio del 2026. Al momento non ci sono indicazioni sui prezzi italiani.

Il video completo di Meta Connect

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