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Intelligenza artificiale (IA)

Hai tempo fino a maggio per impedire all’IA di Meta di usare le tue foto: cosa devi fare

Meta per potenziare la sua intelligenza artificiale comincerà adallenarla con i dati pubblici degli utenti europei maggiorenni. Questo vuol dire che ogni post, commento, foto o video pubblicato su Instagram, Facebook o Threads verrà dato in pasto all’IA di Meta.
A cura di Elisabetta Rosso
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Secondo Mark Zuckerberg è arrivato il momento di lanciare una nuova nuova app per Meta AI. La sua intelligenza artificiale è già stata integrata su WhatsApp, Instagram e Facebook (senza chiedere il consenso degli utenti o la possibilità di cancellarla), ora avrà uno spazio dedicato. Non solo, Meta, per potenziare la sua IA comincerà adallenarla con i dati pubblici degli utenti europei maggiorenni.

Questo vuol dire che ogni post, commento, foto o video pubblicato su Instagram, Facebook o Threads verrà dato in pasto all'intelligenza artificiale di Meta. Sono esclusi i contenuti di utenti minorenni, di profili privati e i messaggi nelle chat private. Chi vuole può però opporsi compilando un modulo.

L'addestramento del modello dovrebbe iniziare a fine maggio, questa è la data limite per presentare l'opposizione a Meta. Una volta che i dati sono stati condivisi infatti è impossibile tornare indietro. Il Garante per la privacy italiano ha ribadito l'importanza di questa decisione "invitiamo il pubblico a informarsi circa le conseguenze e gli effetti dell’eventuale utilizzo dei propri dati personali per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e a esercitare i propri diritti in maniera libera e consapevole."

Come negare l'accesso dei propri dati a Meta IA

Il diritto di opposizione è esercitabile compilando i moduli disponibili su Facebook e su Instagram, chi non ha account trova qui il modulo online. Nel documento di Meta si legge: "È possibile esercitare il diritto di opposizione all'uso delle interazioni con le funzioni dell'IA di Meta e alle informazioni pubbliche condivise sui prodotti di Meta per sviluppare e migliorare l'IA di Meta."

"È possibile inviare una richiesta di opposizione tramite il proprio account.  L'opposizione si applicherà all'account con cui l'utente ha effettuato l'accesso e a qualsiasi account che ha aggiunto al relativo Centro gestione account." Se gli accessi sono collegati quindi basterà inviare il modulo solo una volta.

Chi invia l'opposizione entro maggio impedirà a Meta di usare i dati e le informazioni personali. La situazione cambia per chi compilerà il modulo dopo la fine del mese, in questo caso Meta potrà utilizzare tutti i contenuti pubblicati prima di maggio 2025, non quelli successivi.

Potrebbe non bastare il modulo per opporsi

Non è però così semplice. Anche chi ha deciso di compilare il modulo potrebbe finire nel bacino di dati per l'addestramento dell'intelligenza artificiale. L'opposizione infatti è limitata ai contenuti pubblicati dell'utente, non alle informazioni che altri account potrebbero condividere su di noi. Se un amico che non ha esercitato il diritto all'opposizione pubblica una nostra foto o un nostro video, non siamo tutelati. Questo espone anche chi non ha nessun account sui social di Meta.

Il Garante sta lavorando con le altre Autorità europee per valutare la conformità del trattamento dei dati personali annunciato da Meta. "L’attenzione dei Garanti è rivolta in particolare alla liceità di tali pratiche, all'effettività del diritto di opposizione e alla compatibilità tra le finalità originarie del trattamento e questo nuovo utilizzo dei dati", ha spiegato il Garante. Le Autorità hanno anche chiesto a Meta informazioni sull’uso di immagini di utenti di età inferiore ai diciotto anni pubblicate da utenti adulti.

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