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Diablo 4 è un meraviglioso spettacolo dark: la nostra prova della Beta

Diablo 4 ritorna ai toni cupi degli esordi per gettarci in un mondo dilaniato dal Male. Ecco come è andata la nostra prova con il nuovo titolo di Blizzard.
A cura di Lorena Rao
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Lilith si è risvegliata e con lei tenebre e sangue: si apre così Diablo 4, con una opening da pelle d’oca, già ammirata in occasione dell’annuncio del gioco, ormai risalente al 2019. Ebbene, grazie alla Closed Beta da poco conclusasi, è stato possibile toccare con mano la profonda “darkettizzazione” che ha investito il gioco di ruolo action targato Blizzard, ritornando alla cupezza dei primi due capitoli.

Il mondo aperto di Diablo 4

Nei panni di una tagliagole (le altre classi disponibili nella beta erano il barbaro e l’incantatore), visiteremo villaggi e cittadine dilaniate dal Male. Lilith è tornata e con i suoi adepti è pronta a stravolgere l’equilibrio tra Luce e Oscurità. Viaggiando – ora anche a cavallo – tra le Vette Fratturate che compongono l’open world di Diablo 4, veniamo a conoscenza di storie di torture, di inganni, di macabri rituali. Sia parlando con gli abitanti, che ci daranno quest secondarie che faranno da ricco contorno alla trama principale, sia raggiungendo i numerosi dungeon che costellano la mappa.

DIABLO IV | Uno scorcio del gioco
DIABLO IV | Uno scorcio del gioco

Mettendo un attimo da parte la componente ruolistica e il combattimento, uno degli aspetti più riusciti è l’esplorazione. Il merito va a uno stile artistico lugubre ma affascinante, a cui si aggiunge una scrittura ricca e profonda e un sistema di ricompense (looting in gergo) appagante. Un mix di elementi ben amalgamato che rapisce sin da subito. Questa, almeno, è l’idea che ci siamo fatti concludendo il prologo e il primo atto della Beta.

Da soli o in compagnia è possibile sconfiggere il Male

Nonostante Diablo 4 spinga sulla modalità cooperativa a quattro giocatori, si lascia godere appieno anche in solitaria. Certo, l’open world accoglie tutti gli utenti presenti sulla mappa, per cui non è raro imbattersi in altri giocatori solitari con cui condividere qualche combattimento o evento casuale della mappa. Questo però non tocca i dungeon, che sono invece istanziati, ossia che ospitano solo il giocatore o il suo party, il che aiuta tanto l’immersione.

DIABLO IV | Le classi disponibili
DIABLO IV | Le classi disponibili

Passando agli altri due pilastri del gioco – componente ruolistica e sistema di combattimento – Diablo 4 si pone a metà tra innovazione e tradizione. Rimangono invariate le meccaniche del combattimento, così come il sistema dei portali e il viaggio rapido tra le zone scoperte. Cambia invece il funzionamento dell’albero delle abilità (molto strutturato) e il sistema delle pozioni. E queste sono alcune novità del quarto capitolo.

Se questa panoramica vi stuzzica, potete testare Diablo 4 grazie alla open beta di prossimo arrivo, disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC dal 24 marzo alle 17.00 al 27 marzo alle 20.00. Per l'appuntamento definitivo occorrerà invece attendere il prossimo 6 giugno.

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