Confermata la multa per gli utenti di Streaming Community: quanto costa guardare film e serie pirata

Nelle ultime due settimane si è aperto il caso Streaming Community. Parliamo di una piattaforma su cui vedere film, documentari e serie tv in streaming. Tutti i contenuti sono gratis, anche se sono pieni di pubblicità invasive. Non serve un account. Per la maggior parte si tratta di contenuti pirata. Sono presi da piattaforme a pagamento.
La piattaforma sfida il lavoro di AgCom degli ultimi anni. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sta cercando di bloccare in vari modi la diffusione di contenuti coperti dal copyright, soprattutto di calcio. Una delle soluzioni è stata la creazione di Piracy Shield, un sistema che come abbiamo spiegato non convince tutti gli esperti di sicurezza informatica.
Per adesso gli sforzi si sono concentrati sugli utenti che usano il famigerato pezzotto per le partite, un dispositivo che si collega alle tv e che permette di accedere a canali tv a pagamento e piattaforme. Ora con Streaming Community si potrebbe aprire un nuovo fronte. Ne abbiamo parlato con il commissario AgCom Massimiliano Capitanio, che ci ha dato qualche conferma, a partire dalle multe per gli utenti.
Streaming Community è stato chiuso per qualche giorno. È stato usato Piracy Shield?
Questa chiusura non è collegata con Piracy Shield. Per legge il Piracy Shield ora può richiedere l’oscuramento solo dello streaming sportivo. Poi tecnicamente Piracy Shield non oscura il sito ma il provider che lo distribuisce.
Questa piattaforma è stata chiusa diverse volte.
Questo sito in passato è stato oscurato diverse volte. È una piattaforma illegale, gestita da associazioni criminali. Chi la utilizza cede i propri dati a queste organizzazioni.
Piracy Shield verrà estesa anche a queste piattaforme?
Certo. Non è un’idea. Parliamo di una legge che è stata aggiornata. Il regolamento ora deve essere portato in consiglio per la fine di luglio. Potranno essere oscurati anche i siti che si occupano di saccheggiare i contenuti cinematografici.
Veniamo alle multe. Chi usa Streaming Community rischia una multa?
Qui c’è un fraintendimento. È ovvio che aprire Streaming Community non fa scattare una multa. Ma se io mi metto a guardare l’ultimo film della Disney e il flusso viene registrato da un’autorità allora questo comportamento è passibile di sanzione. Se guardo un film e ci rimango per tot tempo è ovvio che sto rubando un contenuto.
Questo monitoraggio è già attivo?
È sempre stato attivo. Io ho la sensazione che in passato le attività di polizia si siano concentrate a smantellare le reti criminali che lavorano a questo business. La sanzione serve per ricordare al cittadino che sta rubando un contenuto e sta cedendo i suoi dati alle associazioni criminali.
Quindi possiamo dire che chi guarda un contenuto su Streaming Community rischia una sanzione?
Sì, chi va su Streaming Community per rubare un contenuto rischia di essere registrato e raggiunto da una sanzione da 154 euro. Che poi si può ridurre a un terzo con il solito sistema delle sanzioni amministrative. Ma la seconda volta la sanzione arriva subito a 5.000 euro, non 2.000 come ho letto.