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Apple sta per lanciare l’unico dispositivo che può salvare il Metaverso ma il prezzo non è per tutti

Il nuovo visore per la realtà aumentata di Apple verrà presentato alla Worldwide Developers Conference (WWDC), prevista tra il 5 e il 9 giugno. Non è chiaro quando arriverà sul mercato ma in ogni caso assicurarsene uno sarà difficile: costerà attorno i 3.000 dollari e ne verranno prodotte solo poche unità.
A cura di Valerio Berra
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Lo scorso 10 maggio mentre i dirigenti di Google stavano presentando i nuovi servizi dell’azienda sul palco del Google I/O, i dipendenti hanno organizzato un drinking game. Secondo le Cnbc nei sistemi di messaggistica interna dell’azienda giravano meme con i quantitativi di alcolici da bere ogni volta che qualcuno pronunciava AI, Artificial Intelligence. Dallo scorso autunno questa tecnologia ha dominato gli annunci delle Big Tech e ha soffocato le voci su quel Metaverso di cui si è parlato negli ultimi due anni. Almeno fino a questi giorni, quando Apple ha deciso di fare la sua mossa.

Il Wall Street Journal ha pubblicato un approfondimento in cui ha anticipato parecchi dettagli di un dispositivo che la casa di produzione di Cupertino dovrebbe lanciare nei prossimi mesi: un visore per la realtà aumentata. Di questo nuovo prodotto è noto praticamente tutto, tranne il nome. Avrà le dimensioni di una maschera da sci, ci saranno telecamere rivolte verso l’esterno e verso l’interno e soprattutto sarà un prodotto lanciato ancora in fase sperimentale. Il Wall Street Journal lo definisce come “il prodotto meno convenzionale della storia di Apple”. Un prodotto di cui ora non è trapelato nessun rendering. In copertina trovate un'elaborazione firmata dal designer Antonio De Rosa.

I problemi con la batteria

La prima differenza rispetto al passato è che il visore non verrà presentato nella sua versione ideale. Certo, le prime generazioni di iPhone avevano parecchie cose da sistemare. Ma qui stiamo parlando di un prodotto ancora molto grezzo, almeno secondo le fonti del Wall Street Journal. Il primo problema, ad esempio, è la batteria che non sarà integrata al visore ma sarà staccata dal dispositivo principale. Dovrà essere tenuta accanto al visore, su un tavolo, oppure attaccata al corpo. Non esattamente la soluzione più comoda per chi utilizza un dispositivo del genere.

Il prezzo del nuovo visore Apple

Non è un prodotto per tutti. Il nuovo visore di Apple costerà attorno ai 3.000 dollari. Una fascia di prezzo altissima, anche per un’azienda che nelle sue linee propone praticamente solo prodotti premium e che certo non è nota per essere economica. Con gli stessi soldi potreste concedervi un kit fatto da iPhone 14 Pro Max, Apple Watch Ultra e AirPods Pro di seconda generazione. E vi avanzerebbe pure qualcosa per una cena fuori.

Il problema con il Metaverso

Solo due anni fa sembrava la terra promessa degli investimenti digitali. Uno spazio fatto di pixel in cui interagire, creare e soprattutto aprire nuovi business. Tanto che un colosso come Facebook aveva deciso di cambiare il nome della sua holding per votarsi al nuovo mercato e diventare Meta. Un po’ siamo cambiati noi. L’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 è finita e siamo tornati a incontrarci dal vivo. Un po’ le app promesse nel Metaverso non sono sembrate così interessanti da giustificare l’investimento di un visore.

Ora Apple potrebbe cambiare le carte sul tavolo. Negli ultimi 10 anni l’azienda guidata da Tim Cook può vantare un numero discretamente basso di flop. Nei cestini dei suoi uffici non ci sono brevetti ingombrati come gli sventurati Google Glass, gli smartphone pieghevoli o robot assistenti domestici dall’ottimo design ma dalla dubbia utilità. Il suo sbarco nel mercato, anche se inizialmente sarà limitato a poche unità, potrebbe nascondere una strategia per il Metaverso migliore di quella che abbiamo visto fino a questo momento su altri competitor.

Qualche dubbio però c’è. Ed è stato esplicitato anche dalla vecchia guardia di dipendenti Apple. "Semplicemente non ha senso per me come prodotto Apple”, dichiara Michael Gartenberg, ex direttore marketing di Apple. In ogni caso assicurarsene uno sarà difficile, almeno nel 2023. Per il primo anno di produzione sono previste solo fra le 200.000 e il 300.000 unità. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare alla Worldwide Developers Conference (WWDC) prevista tra il 5 e il 9 giugno.

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