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A Milano potrai muoverti con un taxi volante, tutti i dettagli del progetto

Durante i giochi olimpici invernali Milano-Cortina del 2026 sarà possibile spostarsi in volo da un capo all’altro della città pagando tra i 100 e i 120 euro.
A cura di Elisabetta Rosso
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Negli anni ‘70, il futuro era fatto di auto volanti. Come se fossero l’ultimo tassello evolutivo. Blade Runner, per esempio, proiettava sullo schermo un 2019 pieno di macchine galleggianti tra i grattacieli nell’eterna notte delle megalopoli del futuro. Non è il 2019 ma potrebbe essere il 2026. Durante i giochi olimpici invernali Milano-Cortina sarà possibile spostarsi su taxi volanti.

Si chiamano eVtol, sono in grado di superare i 100 chilometri orari e coprire una distanza tra 40 e 60 chilometri. I veivoli elettrici, sembrano una via di mezzo tra un piccolo aereo e un elicottero, e sono capaci di decollare e atterrare in verticale. Il costo iniziale sarà proibitivo per molti. Le simulazioni tariffarie prevedono che per spostarsi da Linate a Human Technopole, più o meno 17 chilometri in linea d’aria, serviranno tra i 100 e i 120 euro a persona. Ma, come sempre, più l’offerta aumenterà, più i prezzi scenderanno.

Dove e quando partiranno i taxi volanti

Le piste di decollo saranno i vertiporti, qui gli aerotaxi elettrici decolleranno e scenderanno. Sarà possibile partire da Linate, a est. A Nord ci sarà un vertiporto nell'aeroporto di Bresso. Il terzo polo sarà Malpensa, a Ovest. L’obiettivo è coprire tutte le zone della città. Proprio per questo non è da escludere anche una pista di decollo in più, che verrà realizzata probabilmente vicino al Human Technopole, nell’ex area Expo 2015.

Manca ancora l’ok ufficiale dell’Esasa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea, prevista per il 2024. Proprio per questo il primo appuntamento mondiale con i taxi volanti sul territorio potrebbero essere proprio i Giochi olimpici invernali del 2026. Quattro anni dopo, si legge nei documenti ufficiali, sono previsti i “primi servizi di mobilità pubblica e semi-pubblica”. Nel 2035 si punta all'utilizzo di aerotaxi su larga scala.

A che punto sono i lavori nei vertiporti

È già da un anno che Sea, la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa, lavora per realizzare i vertiporti. Grazie a uno studio congiunto con Skyports, azienda di progettazione e gestione, è stato possibile sviluppare il piano per la rete di piste da decollo. "La collaborazione con Skyports accelererà la capacità di Sea di sviluppare un network di vertiporti, a cominciare dalla ‘grande Milano’ sostenendone quindi la fase di start up e sviluppando questa tipologia promettente e sostenibile di mobilità", spiega l'amministratore delegato di Sea, Armando Brunini.

Secondo i dossier dell’Enac e del dicastero nel breve-medio termine è prevista la realizzazione di almeno due vertiporti urbani e uno aeroportuale. “L’utilizzo di queste nuove forme di mobilità per il trasporto di passeggeri troverà terreno fertile solo nella condizione di favorevole localizzazione dell’aeroporto rispetto ad una buona catchment area o alla vicinanza di punti di interessi”, spiegano. La domanda c’è, e le auto volanti potrebbero rappresentare la punta di diamante della mobilità futura. Non solo un modo per ridisegnare il sistema dei trasporti ma l’ecosistema stesso di una città.

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