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Venduta all’asta la roccia marziana più grande mai trovata: la cifra intascata dal cacciatore di meteoriti

Dopo circa cinque ore di rilanci, alle 22:46 ora italiana del 16 luglio è stato venduto all’asta il più grande meteorite marziano mai recuperato sulla Terra. Il sasso spaziale, dal peso di circa 25 chilogrammi, ha reso ricco un fortunato cacciatore di meteoriti che lo aveva trovato nel 2023 nel deserto del Sahara, in Niger.
A cura di Andrea Centini
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NWA–16788, il meteorite marziano più grande mai trovato. Credit: Sotheby’s
NWA–16788, il meteorite marziano più grande mai trovato. Credit: Sotheby’s

Come preannunciato alcuni giorni addietro, alle 16:00 ora italiana di mercoledì 16 luglio si è tenuta l'asta per la vendita del più grande meteorite di Marte mai recuperato sulla Terra, una roccia spaziale dal peso di circa 25 chilogrammi. La stima di vendita fatta dalla famosa casa d'aste Sotheby's era compresa tra i 2 e 4 milioni di dollari, ma alla luce della qualità del reperto, caduto recentemente sul nostro pianeta e quindi non troppo alterato dal punto di vista chimico-fisico, è stato battuto per ben 5,296 milioni di dollari. Ciò significa poco più di 4,5 milioni di Euro al cambio attuale.

Dopo una serie di rilanci andati avanti per circa cinque ore, fino alle 22:46 ora italiana, alla fine si è aggiudicato il grosso meteorite un anonimo e ricchissimo offerente. Non sapendo di chi si tratta, il destino della preziosa roccia spaziale resta incerto. Il nuovo proprietario potrebbe essere qualcuno che desidera condividerla con la comunità scientifica e il pubblico, magari facendola esporre in un museo prestigioso, oppure potrebbe trattarsi di un magnate viziato che voleva un nuovo soprammobile molto, molto esclusivo. È ciò che temono diversi ricercatori, tenendo presente l'eccezionalità del reperto.

Dettaglio della superficie fusa di NWA–16788. Credit: Sotheby’s
Dettaglio della superficie fusa di NWA–16788. Credit: Sotheby’s

Quella recuperata nella regione di Agavez (Niger) nel 2023, infatti, non è semplicemente la roccia marziana più massiccia mai recuperata sulla Terra, ma è anche piuttosto rara. Tecnicamente si tratta di una shergottite, ovvero di un meteorite di Marte finito sulla Terra dopo l'impatto di un asteroide contro il Pianeta Rosso, che ha scagliato nello spazio grossi detriti. Il frammento, lungo quasi 40 centimetri, alto 28 e dal peso esatto di 24,67 chilogrammi, è composto da maskelinite, olivina e pirosseno, pertanto è stato classificato come shergottite olivina-microgabbroica, con il nome in codice di NWA-16788. Poco più del 5 percento dei meteoriti marziani recuperati è classificato in questo modo dai ricercatori.

A renderlo particolarmente importante vi è anche il fatto che la sua struttura e composizione non sono stati alterati eccessivamente dall'atmosfera terrestre nel deserto del Sahara, dove è precipitato in tempi relativamente recenti. Sulla sua superficie è ben visibile la crosta fusa dall'attrito e dalle elevatissime temperature, quando è penetrato nell'atmosfera terrestre.

La sua origine è stata confermata da un laboratorio asiatico, al quale era stato inviato un frammento per ottenere origine certa e classificazione scientifica rigorosa. Dopo essere passato per un paio di esposizioni in Italia, il meteorite marziano è finito alla casa d'aste Sotheby's, che ha fatto intascare al fortunatissimo cacciatore di meteoriti la considerevole cifra. La speranza è che ora NWA-16788 non vada ad abbellire la magione di qualche ricco imprenditore, ma che sia finito nelle mani di un filantropo che permetterà agli scienziati di studiarlo e a tutti gli altri di poterlo ammirare in un museo.

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