Un noto integratore mostra un sorprendente effetto antinvecchiamento: agisce su cuore e infiammazione

Gli integratori a base di cacao stanno attirando sempre più attenzione per i loro effetti benefici sulla salute, grazie soprattutto all’alto contenuto di flavanoli, composti bioattivi della famiglia dei flavonoidi, noti per la loro azione antiossidante. Queste sostanze naturali, presenti non solo nelle fave di cacao ma anche in bacche, uva, tè e altri alimenti di origine vegetale, hanno mostrato di poter svolgere un ruolo importante nella protezione del sistema cardiovascolare, ma i meccanismi alla base di questo loro effetto non erano ancora stati chiariti.
Un nuovo studio, condotto nell’ambito del progetto COSMOS (COcoa Supplement and Multivitamin Outcomes Study) dai ricercatori del Massachusetts General Brigham di Boston e i loro colleghi, ha esaminato gli effetti dell’estratto di cacao sulle malattie cardiovascolari, valutando se i benefici osservati in precedenza potessero essere spiegati da una riduzione dei livelli di infiammazione.
“Il nostro interesse per l’estratto di cacao e il rallentamento dell’invecchiamento infiammatorio – il cosiddetto “inflammaging” – è nato dalla riduzione delle malattie cardiovascolari correlata al consumo di cacao” ha affermato l’autore corrispondente dello studio, il professor Howard Sesso, direttore associato della Divisione di Medicina Preventiva ed epidemiologo associato presso il Brigham and Women’s Hospital.
“Riconosciamo anche l’importante sovrapposizione tra invecchiamento sano e salute cardiovascolare, dove l’infiammazione correlata all'invecchiamento può indurire le arterie e portare a malattie cardiovascolari. Per questo motivo, volevamo verificare se l’integrazione con estratto di cacao rispetto a un placebo potesse modulare l’inflammaging. E i dati suggeriscono di sì”.
Lo studio sugli effetti degli integratori a base di cacao
Il nuovo studio, condotto su un sottogruppo di 598 partecipanti allo studio COSMOS, ha analizzato gli effetti di un integratore di estratto di cacao (500 mg di flavanoli del cacao/giorno) sul profilo infiammatorio. I ricercatori hanno misurato diversi biomarcatori dell’infiammazione, tra cui tre proteine pro-infiammatorie (hsCRP, IL-6 e TNF-α), confrontando le variazioni misurate all’inizio dello studio e dopo 1 e 2 anni di trattamento.
Il risultato più evidente è stato osservato nei livelli di di hsCRP, che sono diminuiti dell’8,4% ogni anno nei partecipanti che hanno assunto quotidianamente l’integratore, mentre gli altri biomarcatori sono rimasti relativamente costanti o sono aumentati in modo modesto. “La diminuzione dell’hsCRP potrebbe contribuire a spiegare gli effetti cardioprotettivi osservati con l'integrazione di estratto di cacao nel più ampio studio COSMOS, in cui i partecipanti hanno sperimentato una riduzione del 27% della mortalità per malattie cardiovascolari – hanno precisato gli studiosi – . Variazioni negli altri marcatori dell’infiammazione, tra cui una piccola riduzione dell’IL-6 osservata nelle donne ma non negli uomini, giustificano ulteriori studi”.
Sulla base di questi risultati, appena pubblicati in un articolo di ricerca sulla rivista scientifica Age and Ageing, il team continuerà a valutare se gli integratori a base di cacao e i multivitaminici possano frenare l’infiammazione più grave, così come altri importanti effetti sulla salute correlati all'invecchiamento.
“Anche se l’estratto di cacao non sostituisce uno stile di vita sano – hanno aggiunto gli studiosi – questi risultati sono incoraggianti e ne evidenziano il potenziale ruolo nella modulazione dell’infiammazione con l’avanzare dell’età”.