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Su Marte spunta una roccia che non dovrebbe esserci: le nuove immagini NASA di Phippsaksla

Le immagini della NASA su Marte mostrano una struttura rocciosa insolita, chiamata Phippsaksla. Gli scienziati spiegano perché non dovrebbe trovarsi lì.
A cura di Valeria Aiello
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La roccia "Phippsaksla" scoperta dalla NASA su Marte: si trova nell’area di di Vernodden, all’esterno del cratere Jezero/ Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU
La roccia "Phippsaksla" scoperta dalla NASA su Marte: si trova nell’area di di Vernodden, all’esterno del cratere Jezero/ Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU

Nuove immagini della NASA su Marte mostrano una roccia insolita, che ha immediatamente catturato l’attenzione degli scienziati: chiamata Phippsaksla, è una struttura rocciosa larga circa 80 centimetri che, per le sue caratteristiche, “non dovrebbe trovarsi dove è stata osservata”. Il motivo? Il suo aspetto è molto diverso da quello delle rocce circostanti e anche la sua composizione non è in linea con i modelli geologici attesi in quella regione del pianeta rosso.

Le fotografie ad alta risoluzione, ottenute dalla Left Mastcam-Z del rover Perseverance, rivelano una roccia dalle geometrie molto nette, scolpite e rialzate, che differiscono in modo sostanziale da quelle delle formazioni rocciose circostanti, piatte e frammentate. Ulteriori osservazioni con lo strumento SuperCam di Perseverance hanno indicato un alto contenuto di ferro e nichel, una combinazione “solitamente associata a meteoriti di ferro-nichel che si formano nel nucleo di grandi asteroidi” ha evidenziato la NASA in una nota.

Immagine della roccia "Phippsaksla" (in alto a sinistra) acquisita dal rover Perseverance della NASA utilizzando la telecamera Left Mastcam–Z / Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU
Immagine della roccia "Phippsaksla" (in alto a sinistra) acquisita dal rover Perseverance della NASA utilizzando la telecamera Left Mastcam–Z / Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU

Secondo i ricercatori, questi indizi suggeriscono che “questa roccia si sia formata altrove nel Sistema solare” anche se saranno necessarie ulteriori indagini da parte del team per confermare che sia realmente un meteorite.

Se verrà considerata un meteorite, Perseverance potrà finalmente aggiungersi alla lista dei rover marziani che hanno studiato frammenti di rocce spaziali cadute su Marte” ha aggiunto la NASA.

Perché la roccia Phippsaksla incuriosisce gli scienziati

Il motivo per cui la roccia Phippsaksla è diventata un obiettivo di interesse da parte degli scienziati è che il suo aspetto e la sua composizione non corrispondono a quelli delle altre rocce finora osservate nel cratere Jezero. Un altro elemento che intriga gli studiosi è che soltanto durante l’indagine del substrato roccioso dell’area di Vernodden, a distanza di quasi cinque anni dall’inizio dell’esplorazione del cratere Jezero, il rover Perseverance si sia imbattuto in una roccia di ferro-nichel.

Immagine ravvicinata della roccia Phippsaksla che si sospetta possa essere un meteorite / Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU
Immagine ravvicinata della roccia Phippsaksla che si sospetta possa essere un meteorite / Credit: NASA/JPL–Caltech/ASU

In precedenza, altre missioni della NASA su Marte hanno identificato diversi meteoriti di ferro-nichel. Il rover Curiosity, lungo il suo percorso nel cratere Gale, ha individuato molte rocce extra-marziane, tra cui il meteorite “Lebanon”, largo circa 2 metri, e il meteorite “Cacao”, individuato nel 2023. Anche i Mars Exploration Rover, Opportunity e Spirit, hanno trovato meteoriti di ferro-nichel durante le loro esplorazioni.

Pertanto, è stato in qualche modo inaspettato che Perseverance non abbia visto meteoriti di ferro-nichel all'interno del cratere Jezero, soprattutto data la sua età simile al cratere Gale e il numero di crateri da impatto più piccoli, il che suggerisce che meteoriti siano caduti sul fondo, sul delta e sul bordo del cratere nel corso del tempo” osservano i ricercatori.

Ora, all’esterno del cratere, sopra un substrato roccioso che sappiamo essersi formato in seguito ad antichi processi di impatto, Perseverance potrebbe finalmente averne trovato uno.

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